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Il Tempo e La storia

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25 Aprile: storia di una giornata memorabile. La "Brutta" Époque? Giolitti. Il Tempo e la Storia: Colonialismo italiano in Africa, 05/05/2016. Giolitti. Febbraio 1901.

Giolitti

Giovanni Giolitti entra nel governo Zanardelli come ministro dell’Interno e da quel momento terrà le fila della politica italiana fino alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, nel 1914. Durante la cosiddetta “età giolittiana”, nascono le maggiori industrie del paese, si costruiscono ferrovie, le assicurazioni diventano statali e la scuola diventa obbligatoria e gratuita fino a 12 anni. Secondo Giolitti, progresso industriale, prosperità del paese, avanzamento culturale e miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori sono processi intimamente legati tra loro e devono svilupparsi con la mediazione dello Stato, attraverso un graduale processo di riforme. Nei due mandati del primo decennio del 1900, Giolitti introduce nuove norme a tutela del lavoro: sulla vecchiaia, sull’invalidità, sugli infortuni. Nuovi limiti di orario e di età per il lavoro femminile e minorile.

Ma è un equilibrio delicato. Il tempo e la storia Giolitti di Michela Guberti con prof. Tags. Verso la Grande Guerra. Il legame di parentela che univa tre dei quattro imperi più importanti d’Europa sembrava essere una garanzia solida di pace.

Verso la Grande Guerra

Ma non fu così. I vastissimi imperi su cui governano dagli inizi del XX secolo tre cugini, Giorgio V Re d’Inghilterra, Guglielmo II, Kaiser di Germania e Nicola II Zar di Russia, saranno coinvolti nella Prima Guerra Mondiale. Le tappe fondamentali verso la Grande Guerra sono: Londra, il 20 Maggio del 1910, quando i tre sovrani si ritrovano per il funerale di Edoardo VII, padre di Giorgio; Sarajevo, il 28 giugno del 1914, il giorno dell’assassinio dell’erede al trono d’Austria che segna l’inizio dell’escalation verso la Grande guerra e infine, Vienna un mese dopo, il 28 di Luglio, quando l’Austria dichiara guerra alla Serbia.

Il tempo e la storia Verso la Grande Guerra di Pierluigi Tiriticco con il prof. Emilio Gentile Tags Condividi questo articolo Inserisci il codice nel tuo articolo. Sarajevo 1914. Il 28 Giugno del 1914 a Sarajevo, capitale della Bosnia, vengono assassinati l’erede al trono d’Austria Francesco Ferdinando d’Asburgo e sua moglie la Principessa Sofia Chotek.

Sarajevo 1914

Trenta giorni dopo l’Europa precipita in una guerra che durerà cinque anni, mobiliterà 65 milioni di soldati, causerà la morte di 20 milioni di persone tra militari e civili e la fine di tre grandi imperi. L’omicidio a Sarajevo di Francesco Ferdinando è la scintilla che innesca la Prima guerra mondiale. Come ricorda lo storico Lucio Villari, l’Austria dichiara guerra alla Serbia come una sorta di “spedizione punitiva”, una guerra lampo limitata a dare una lezione alla Serbia, ma che invece nel giro di una manciata di settimane coinvolgerà tutte le superpotenze europee.

Il tempo e la storia Sarajevo 1914 di Massimo Gamba, con prof. Tags Condividi questo articolo. Maggio 1915: l`Italia va in guerra. Nel maggio del 1915, in una manciata di giorni, l’Italia decide di entrare nella Grande Guerra, giornate che per alcuni sono rimaste una manifestazione di patriottismo, ardore e giovinezza ma per altri rappresentano l’inizio di una carneficina costata al popolo italiano oltre 600.000 morti e un milione di feriti.

Maggio 1915: l`Italia va in guerra

Il Professore Giovanni Sabbatucci ripercorre il clima politico dell’anno che precedette l’entrata in guerra e le convulse settimane di quel maggio del 1915 a partire dal 26 aprile quando il ministro Sidney Sonnino firma il patto di Londra con cui l’Italia si impegna ad entrare in guerra entro un mese. Il 13 maggio, di fronte alle esitazioni del parlamento, il Presidente del Consiglio Antonio Salandra consegna al re le dimissioni, che lui respinge. Il 23 maggio l’Italia entra in guerra contro l’Austria-Ungheria accanto a Francia, Gran Bretagna e Russia. La guerra sottomarina: 31/01/2014. Stalin: 14/01/2014. La marcia su Roma del 02/12/2013. Giovinezza!! Il Fascismo e i giovani del 19/06/2014. Delitto Matteotti: l'inizio del regime del 10/06/2014. Trotsky: 21/01/2014. La Repubblica di Weimar del 20/03/2014. Il Concordato: 1929 - 1984 da Mussolini a Craxi del 17/04/2014. Crisi del '29: del 30/01/2014. La notte dei lunghi coltelli del 24/02/2014.

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