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Finanza

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Mercato obbligazionario, bolla o trend sostenibile? Parte1. Fitch declassa quattro banche italiane | Investimenti - News - Strumenti Finanziari - Finanzadigitale. Il fallimento della Long Term Capital Management. Una severa lezione che insegna a come utilizzare i dati economici. Il Grandioso Discorso alla Nazione di Mario Monti. Scritto da FunnyKing Domenica 23 Dicembre 2012 12:40 Notizie & Mercati - Finanza e Politica Per la prima volta in 13 mesi Mario Monti mi è simpatico, sta facendo un discorso alla nazione semplicemnte grandioso (lo sto ascoltando mentre scrivo). Senza peli sulla lingua, diretto, duro e senza giri di parole. Il bersaglio principale del premier Monti è Berlusconi, ma anche consorterie (l’avvocatura ad esempio..), e i poteri che ne avrebbero bloccato l’azione di governo (abolizione delle province). Fantastico, davvero fantastico.

Forse il primo discorso politico non democristiono fatto da un premier nella storia di questo paese. Detto questo, Mario Monti ha salato piè pari un elenco dei risultati positivi ottenuti dal governo, anche “ “. Ne elenchiamo alcuni qui sotto: (e Togliamoci il dente) (milioni-ore) (en plain) Comunque, gran discorso, da abile e consumato politico. TradingNoStop.com: il Sito e il Forum. Analisi della Competitivita’ dell’Export di Italia, Gemania e Cina: l’Italia resta piu’ temibile del Dragone per l’export tedesco-TradingNoStop - Portale di Borsa e Mercati Finanziari. Scritto da Gpg Imperatrice Sabato 22 Dicembre 2012 11:53 Notizie & Mercati - Finanza e Politica Spesso sull’export sento ripetere luoghi comuni, del tipo: - ”la Cina e’ il nostro maggior competitor” (non e’ vero, e’ la Germania), - ”la Germania ha il suo maggior Competitor nell’export nella Cina” (non e’ vero: l’Italia puo’ ancora fare maggiori danni all’export tedesco del Dragone) - “l’Italia ha un export non competitivo con la Germania” (non e’ vero: in molti settori ed aree geografiche l’Italia e’ estremamente competitiva) Smontiamoli.

Mi serviro’ di grafici di uno studio di Intesa SanPaolo intitolato “Struttura e performance delle esportazioni: Italia e Germania a confronto”. Dal confronto Italia-Germania vedremo i molti punti di forza ed i ritardi del nostro tessuto produttivo. . - in numerosi mercati, senza tuttavia riuscire a dare la stessa continuità “tedesca” alle proprie relazioni commerciali. - . TradingNoStop.com: il Sito e il Forum. Born in Usa : God save the Queen-TradingNoStop - Portale di Borsa e Mercati Finanziari. Scritto da Otello Girardi Domenica 16 Dicembre 2012 19:12 Notizie & Mercati - Finanza e Politica Nelle ultime due settimane non ho ritenuto opportuno scrivere ancora per la chiarezza del trend da me contrassegnato nell’articolo precedente della serie “Born in Usa”, finito il trend altamente probabile si rende necessario il riesame di tutto il trend per capire difronte a cosa ci troviamo per le prossime sedute.

L’indice americano vive la sua fase di incertezza prima della decisione sul fiscal cliff ( ), dall’altro lato siamo nella fase di positività del fine anno che dovrebbe controbilanciare l’incertezza dovuta alle importanti decisioni che ci attengono. Non Penserete Mica che Le Banche Italiane Siano Salve? (Avete mai letto i Rapporti Abi?, Aggiornamento di Ottobre 2012)-TradingNoStop - Portale di Borsa e Mercati Finanziari.

Scritto da FunnyKing Sabato 20 Ottobre 2012 12:56 Notizie & Mercati - Finanza e Politica C’è una differenza sostanziale fra l’informazione e l’informazione di qualità. La seconda legge le fonti e poi sulla base di quelle commenta. La prima riporta veline di governo e comunicati stampa. Rischio Calcolato da sempre cerca di andare alle fonti (ove siano disponibili) le legge e si fa una sua propria opinione. Quasi sempre il giudizio è diametralmente opposto a quello che traspare dai comunicati stampa . Continuiamo dunque ad aggiornare il dato sulle sofferenze bancarie italiane tratto dall’ un paper mensile in cui vengono snocciolati e messi in fila dati macroeconomici e alcune cifre chiave che riguardano lo stato di salute del sistema bancario italiano (I dati si riferiscono a 2 mesi e mezzo prima la pubblicazione del rapporto).

Ecco i dati chiave sulle sofferenze rielaborati da Rischio Calcolato: Per leggere correttamente quanto sopra: Passiamo ad un secondo grafico: Ilfattoquotidiano. Guarda il tuo futuro. Usa, Deutsche Bank nei guai. Banca Etica, "Ecco chi siamo e cosa vogliamo" L'orgoglio per un tasso di crescita del 24%

Il primo istituto di credito italiano interamente dedicato alla Finanza Etica ha chiuso il 2011 registrando, per il terzo anno consecutivo, un successo straordinari, di oltre 20 punti superiore a quello delle banche comuni. I dati positivi contro le avventure opache della finanza malata di MARTA RIZZO ROMA - La Banca Etica fa conoscere con orgoglio i propri dati del 2011 (fonte: Abi Monthly Outlook), comparandoli con quelli del sistema bancario dominante. Ebbene, il tasso di crescita della Banca Etica è un numero a due cifre: il 24%, rispetto al ben più modesto 2,2% delle banche comuni.

Il sistema bancario, guidato da una finanza che investe i soldi dei cittadini in aziende che spesso producono armi, o nel complesso mondo delle scommesse, da diverso tempo non collabora ad una sostanziale crescita dell’economia reale. Il “credit crunch” della finanza comune. È questo il motivo per cui le banche comuni Ciò che sta accadendo oggi. Economicamente “trasparenti”. Socialmente “trasparenti”. U.S. Loses Triple A Rating But Not Its Appeal. Infographic: The Facts Behind Food Prices.

One of the worst U.S. droughts in 50 years is striking the Midwest, withering crops and sending corn and soybean prices to all-time record highs, and the extreme weather could last through harvest. According to the USDA, consumers can expect to pay up to 4% more for groceries next year as a result. Clearly weather is impactful, however it's only one of the factors that affect the price of our food. Effective markets are part of the solution to managing grain price volatility as a result of these factors behind food prices.

Farmers use our futures markets to manage their price risk, and speculators play an important role in these markets. Click to view full size infographic We encourage you to use below embed code to Share this infographic on your site. Small Businesses Can Play Key Role in Job Growth. By pretty much any measure, lending to American small businesses is weak. Most recently, small business borrowing dropped 5% from May to June, according to the research firm PayNet, which tracks such lending. And while May’s borrowing had encouragingly reversed a four-month decline, June’s numbers were actually in sync with a broader trend.According to the recent annual report from U.S. Small Business Administration Office of Advocacy, a year-0ver-year comparison of outstanding loans to the nation’s small business revealed a decrease of almost 7%, for the 12 months that ended in June 2011.

At that point, banks had $606.9 billion in outstanding loans to the U.S. small businesses, compared with $652.2 billion for the same 12-month period ending in June 2010. But understanding why lending to small firms is down—and how important small firms are to the economy in general and employment in particular—is not simple. (MORE: Unemployment Rate Ticks Up to 8.3%—But There’s Good News Too?) Vince la Bundesbank Ma il fondo salva-Stati avrà la licenza bancaria. La preoccupazione su una fuga in avanti di Draghi aveva cominciato a circolare nelle cancellerie europee nei giorni scorsi, tanto che il presidente francese Hollande aveva confessato a Mario Monti di temere che l’italiano avesse «sparato troppo in alto». La reazione delle Borse è stata eloquente: una settimana fa, a Londra, Draghi aveva contraddetto il primo comandamento dei banchieri centrali, quello dell’«ambiguità costruttiva».

Ansioso di calmare i mercati - forse angosciato perché la sua intervista a Le Monde di qualche giorno prima non era riuscita a sortire effetti sugli spread -, Draghi era stato di una chiarezza che col senno di poi si è rivelata pericolosa. Ha scandito che la Bce era pronta a fare «qualsiasi cosa per salvare l’euro». E, forte dell’endorsement del governo tedesco, poi arrivato da Angela Merkel, aveva promesso la ripresa del programma di acquisti dei bond statali. Silvio Berlusconi says euro exit would be a 'disaster' for Italy. Così nel 1975 la Bundesbank (oggi critica sulla linea Draghi) acquistò titoli per sostenere l'economia. Storia dell'articolo Chiudi Questo articolo è stato pubblicato il 08 agosto 2012 alle ore 08:10. Mario Draghi e Jens Weidmann (Reuters) Colta con le mani nel sacco, pur con qualche anno di ritardo.

La Bundesbank, così intransigente nel porre un sostanziale veto alla Banca centrale europea guidata da Mario Draghi sugli acquisti di titoli di Stato del Club Med - i Paesi periferici dell'Unione (Spagna e Italia in testa) assillati dall'impennata degli spread innescata dalla crisi del debito sovrano - a metà degli anni Settanta acquistava a piene mani... titoli di Stato tedeschi per sostenere l'economia in difficoltà. Il presidente della Buba, il quarantenne rampante Jens Weidmann, quando si oppone ostinatamente all'ipotesi che Francoforte vari un nuovo programma di acquisto di titoli sovrani, contraddice, quindi, «la storia della sua istituzione», sostiene in uno studio l'analista di Bnp Paribas Evelyn Herrmann.

Permalink. La resa dei conti tra Bce e Bundesbank. 1 agosto 2012 - ore 21:30 Bollettino della crisi Per il Wall Street Journal siamo “alla resa dei conti tra Bce e tedeschi”. Ma per ora è piuttosto Bce vs. Bundesbank. Ieri sera il sito Web del quotidiano finanziario americano apriva sull’imminente “resa dei conti” tra Banca centrale europea e Germania, alla quale potremmo assistere già oggi in occasione del Consiglio direttivo della Bce. Anche Obama, con Hollande e Monti, chiede all’Europa di agire. Confindustria pubblica un manifesto, Marchionne vede i sindacati. Nel grafico: LA MANIFATTURA EUROPEA PUNTA AL PEGGIO. Di Marco Valerio Lo Prete – @marcovaleriolp. Germany Must Consider Leaving The Euro; Chances of EMU's Survival Already Low. Italia, fai come la Germania e risparmi 55 miliardi. (articolo originariamente comparso su NoiseFromAmerika il 24 luglio) Il tema della riduzione della spesa pubblica è oggi all'ordine del giorno.

Ma di quanto possiamo sperare di ridurre realisticamente la spesa pubblica nell'immediato? Elementi per una risposta si possono ricavare comparando le nostre spese con quelle degli altri grandi paesi europei, in particolare la virtuosa Germania. L'esercizio è lungo e noioso, poiché richiede di riflettere sulle diverse voci di spesa ed è complicato da differenze contabili che non sempre rendono le spese comparabili. Ciononostante, eccolo qua. Lungo, noioso ma indispensabile. Il confronto con i migliori è da sempre il metodo più valido per capire come ci si possa migliorare. Si veda anzitutto il ranking per spesa dei 27 paesi dell'Unione aggiornato al 2011.

Grafico 1 - Euro27 countries ranked for total and primary expenditure/pil - year 2011 I dati sono secondo CE 1500/2000 e in linea con l'E.D.P. Hint: i grafici a destra si fermano al 2010. German Economy Minister: I'm Disappointed; Greece Has No Interest In Reforms. Investire su Bob Dylan. Nessuno avrebbe pensato che la colonna sonora della controcultura anni ’60 potesse avere a che fare con banche d’affari o con le agenzie di rating: eppure, tra circa una settimana, una società di Nashville, Texas (la SESAC) collocherà sul mercato 300 milioni di dollari in un nuovo strumento finanziario chiamato “Bob Dylan bond”.

Ad aiutarla nel collocamento sarà Goldman Sachs, la più discussa delle banche, mentre i bond sono già stati valutati da Standard & Poor’s. Il rating assegnato è BBB-, cioè giusto un gradino sopra quello chiamato “spazzatura”. Il meccanismo che permette di tramutare la voce nasale di Bob Dylan in un valore di mercato è piuttosto semplice, anche se lascia scettici molto investitori. La SESAC emetterà obbligazioni (chiamate appunto bond), cioè venderà un contratto per cui l’acquirente paga subito una cifra e in cambio gli viene corrisposto un interesse fino alla scadenza dell’obbligazione, quando riceverà indietro la cifra inizialmente pagata. Chinese Banks Love (China's) Solar Industry - Real Time Brussels. Thirty Troubling Years. There’s a tone of incredulity to the writings of Romney apologists. It seems as if they can’t believe that the magic words — capitalism!

Free markets! Job creators! — aren’t managing to silence the critics. Actually, we don’t know just how standard his behavior was — and won’t until we see his tax returns, which will probably never happen (there has to be something really explosive in there). A couple more illustrations of what those 30 years involved. Second, a dramatic rise in household debt, which many of us now believe lies at the heart of our continuing depression. You might ask, what should be done about this troubling performance? And his defenders are mystified that anyone should question the wisdom of this point of view. Debito, colpa, disperazione, ma tutto finisce in bellezza. 3 agosto 2012 - ore 06:59 A indebitarsi si fa peccato o si arricchisce la società? Lasciamo per un attimo da parte lo “spread” tra titoli di stato italiani e tedeschi, proviamo a dimenticare per il momento “i fondamentali” macroeconomici dei paesi dell’Eurozona.

Sono alcune delle premesse del forum che ospitiamo in queste pagine e che si è svolto nella redazione del Foglio con la partecipazione di Ernesto Galli della Loggia (storico ed editorialista del Corriere della Sera), Alberto Mingardi (direttore generale dell’Istituto Bruno Leoni), Paolo Cirino Pomicino (già ministro del Bilancio) e Umberto Silva (psicanalista e collaboratore del Foglio); per il Foglio, c’erano il direttore Giuliano Ferrara e Marco Valerio Lo Prete.

Il Foglio. Cominciamo sul generico, perché il generico, o meglio il generale, è padre della riflessione. Abbiamo ritirato fuori più volte sul nostro giornale il fatto che debito e colpa in tedesco sono la stessa parola, Schuld. Poi c’è anche questo libro di Gary A. LUCIANO GALLINO “IL PENSIERO UNICO PEGGIORA LA CRISI” – Il Fatto Quotidiano. Quelli che: “abbiamo vissuto al di sopra dei nostri mezzi” – Alberto Bagnai. Quelli che… la colpa è del debito pubblico – Alberto Bagnai. Culture cuts: where austerity measures are curtailing the arts – map. Un abbonamento per teatri e concerti l'idea di Perone per salvare la cultura. L'assessore provinciale lancia una proposta sulla falsariga della Carta Musei che ha avuto così successo a Torino: "L'adesione sarebbe volontaria, tenendo però in considerazione che i numeri devono essere significativi, altrimenti non avrebbe senso".

Potrebbe costare 150 euro di SARA STRIPPOLIUn abbonamento cultura. Una tessera che, sull'esempio della Carta Musei, consenta a tutti i cittadini di avere accesso, a prezzi molto ridotti, a spettacoli teatrali, concerti, mostre ed eventi. Un abbonamento che potrebbe costare 150 euro circa, con possibilità di riduzione come per il Gtt per anziani e studenti. Magari con una versione per cittadini sostenitori. La carta Cultura pensata da Perone, che ne discuterà nei prossimi giorni con i colleghi di Comune e Regione, permette di avere sconti drastici sui biglietti di ingresso a tutti gli eventi culturali: 1 euro o 2 fino ad un massimo di 5 euro per gli spettacoli più cari. Le prime reazioni sono positive. Scattiamo la fotografia della cultura in tempo di crisi. Ora anche il Fmi falsifica la diagnosi (nazionalista) di Berlino sulla crisi. Central Banks Seek New Options. Goldman Sachs: Off the hook? - Inside Story Americas. I 10 paradossi dell'Eurozona nella calda estate della finanza.

European entrepreneurs: Les misérables. The euro crisis: Bankers of the euro area, unite! La fine dell'Euro sarà il 12 settembre 2012? I mercati si ricredono su Draghi e tirano un sospiro di sollievo. Nouriel Roubini - VIP. L’Europa mal-trattata. Il teorico (serio) del partito anti-euro: “Uscita dell’Italia dolorosa ma inevitabile” FINANZA/ Borghi: no a un altro ’92, dobbiamo uscire dall’euro.

Four reasons to worry about municipal bonds. Bund: Cronaca di un Massacro Annunciato. (Molti ma Molti Pesci Grossi stanno per Farsi male) Trm, Ato-R dà il via libera a Fassino. A Torino abbiamo raggiunto il pareggio di bilancio senza penalizzare il welfare. Sospettata di corruzione a Bratislava, incaricata di privatizzare ad Atene | Presseurop (italiano) European financial crisis has ripple effect on U.S. businesses.

Le ricerche patacca sull’informazione online. Il papà di Facebook (Zuckerberg) perde 423 milioni in un giorno ed esce dalla top dei più ricchi del pianeta. Growth: The end of deep development. La crisi del Ventinove: prima puntata - Conti in tasca. Quel tranquillo 1907 di paura. Perché Romney non è gradito in Italia. Banche, che fare? Lo spread è il termometro, le riforme la cura che ci serve. Il flop del fondo d’investimento “cattolico” Qui si gioca d'azzardo? | Bimbo Alieno.