Edward Snowden, PRISM e Datagate, le cose da sapere. Tag: datagate edward snowden Julian Assange prism wikileaks di Luigi Gavazzi CRONOLOGIA NSA, Datagate e fuga di Snowden 5 giugno 2013Il Guardian rivela l'ordine segreto del Fisa che dimostra che il governo degli Stati Uniti ha imposto a Verizon di trasferire alla National Security Agency (Nsa) i dati relativi a milioni di telefonate.
L'ordine impartito a Verizon non prevede l'intrusione nel contenuto delle telefonate, ma "soltanto" la raccolta di "metadata": chi chiama chi e da dove, per quanto tempo ecc. 6 giugnoArriva la storia di PRISM : il programma che permette alla NSA di accedere direttamente a email, foto, trasferimento di file, video, comunicazioni ad altri utenti sui social, in possesso di Google, Facebook, Apple, Microsoft, Skupe, PalTalk (un servizio di video-chat popolare fra i musulmani. 8 giugnoSnowden rivela l'esistenza di Boundless Informant , un tool della Nsa che facilita l'analisi dei dati raccolti in particolare legandoli alla loro provenienza. 25 giugno 2013 - Datagate: come navigare evitando di essere controllati da PRISM. Credits: PinkMoose, Flickr Tag: datagate NSA Obama prism privacy di Antonino Caffo I documenti della National Security Agency rilasciati nei giorni scorsi mettono in luce un controllo del web maniacale, da quello che si digita su Google ai social network, passando per i dati registrati sui servizi Apple e Microsoft.
Il secondo documento rilasciato grazie ad Edward Snowden, Boundless Informant , mostra come i servizi americani tenessero sotto controllo i movimenti sul web dei cittadini di tutto il mondo, non solo a stelle e strisce. In realtà proprio il datagate mostra le piattaforme (per ora) estranee al controllo, sia per essersi defilate sin dall’inizio, sia per poco interesse da parte dei federali. Tutto su PRISM Eppure possono essere utili per lavorare o divertirsi in Rete “aggirando” il controllo di PRISM. Social Network Con Facebook fuori gioco l’alternativa più valida e diretta è sicuramente Twitter.
Chat Email/Browsing. Boundless Informant è il Google Maps della NSA. La mappa di Boundless Informant.
Credits: guardian.co.uk Tag: Cia datagate Fbi NSA Obama di Antonino Caffo Immaginate di avere un Google Maps speciale, sviluppato solo per voi. La cartina digitale vi mostra tutti i paesi della Terra con diverse tonalità di colore e gradienti che vanno dal verde all’arancione come nell’equilibrio della luminosità di Goethe. A differenza delle intercettazioni di Verizon e del software PRISM , l’Informant è stato progettato per tenere sotto controllo spostamenti e movimenti di interesse in tutto il mondo non solo nei traffici in entrata e uscita dagli Stati Uniti. Nonostante la NSA abbia dichiarato al Guardian di “non aver la capacità di determinare con certezza l’identità o la posizione degli utenti all’interno di una comunicazione”, il Boundless Informant mette mostra come l’Agenzia può di tenere traccia anche degli indirizzi IP degli utenti, con la possibilità quindi di conoscerne anche il posizione di ogni singolo utente monitorato. Datagate, Snowden: “Gli Usa spiano anche i computer in Cina e a Hong Kong”
Snowden a Mosca, ora punta all’Ecuador. Revocato il passaporto dagli Stati Uniti. Datagate, gli Usa: “Sospettiamo che Snowden sia in Russia” Datagate, agenzia Interfax: “Snowden non si trova sul volo per Cuba” Datagate, Usa revocano passaporto di Snowden. Ecuador: "Ci ha chiesto asilo politico" L'ex analista dell'Nsa ha lasciato Hong Kong su un aereo per la Russia.
Secondo le autorità dell'ex colonia britannica non c'erano le basi legali per accettare la richiesta di estradizione degli Stati Uniti. Obama segue gli sviluppi della vicenda. Pechino: "L'America fa la vittima, ma spia il mondo" PECHINO - Ha gli occhi puntati addosso. Tutti, compreso Obama, stanno seguendo il 'viaggio' di Edward Snowden, la "talpa" del Datagate che ha lasciato Hong Kong ed è arrivato a Mosca sull'aereo della compagnia russa Aeroflot SU213.
Dopo ore di giallo, con i media di tutto il mondo piazzati davanti all'aeroporto russo, la prima conferma è arrivata su Twitter dal ministro degli Esteri di Quito, Ricardo Patino, e poco dopo anche dal team di WikiLeaks. Era presumibile. Di cui una con bandierina. Una delle ipotesi era che l'ex analista avrebbe trascorso la notte nell'ambasciata venezuelana di Mosca, in attesa di ripartire domani per Caracas. L'aiuto di WikiLeaks. Ma gli Usa non sono d'accordo.
Nsa, Snowden a rischio estradizione. Potrebbe chiedere asilo a Russia o Islanda. Datagate, le nuove rivelazioni di Snowden: “Gli Usa piratano gli sms cinesi”