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Cold War 2.0

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Escalation tra Usa e Russia: Obama hacker contro Mosca. Vertiginosa escalation delle tensioni tra Stati Uniti e Russia: oltre ai disaccordi politici sui grandi dossier internazionali e le presunte ingerenze sulle elezioni presidenziali, torna ancora una volta lo spettro dei cyber-attacchi sponsorizzati da Mosca e Washington, con gli Usa che starebbero preparando l'offensiva 3.0 in risposta alle reiterate incursioni dei pirati della rete al servizio del Cremlino. Secondo quanto riporta Nbc News, citando fonti dell'intelligence americana, la Cia ha ricevuto ordine da Barack Obama di preparare un attacco «senza precedenti» contro la Russia in risposta alle interferenze di Mosca nel voto per il rinnovo della Casa Bianca. Stando alle fonti di Nbc il piano è già in fase avanzata, e vi starebbe lavorando un team di centinaia di persone con a disposizione un budget da centinaia di milioni di dollari.

E' Cyber Guerra tra Usa e Russia - startmag. Gli Usa vorrebbero sferrare un cyber attacco contro la Russia. Da Mosca fanno sapere: “Stanno Giocando con il fuoco”. E’ Cyber Guerra Cyber guerra tra Usa e Russia. La Cia sta preparando un cyber attacco contro la Russia, in risposta alle incursioni degli hacker di Mosca per interferire nelle elezioni presidenziali.

Lo rivela, in esclusiva, la Nbc, secondo cui a preparare le proposte di attacco sarebbe il braccio digitale della Cia, con l’aiuto della National Security Agency e del Pentagono. Ma partiamo dall’inizio. Cyber Guerra: cosa hanno fatto gli Hacker Russi Ci sarebbe Mosca dietro il furto del passaporto di Michelle Obama e degli indirizzi email Yahoo. Il cyber Attacco che preparano gli Usa In risposta a tutto questo, gli Usa intenderebbero colpire la leadership russa, mettendo in imbarazzo Putin e i suoi fedeli. Cyber Guerra: le ipotesi di attacco Gli attacchi potrebbero essere molteplici. La reazione di Mosca Non è mancata la reazione di Mosca. U.S.-Russia relations: A return to Cold War tensions. A big foreign policy challenge awaiting the next U.S. President is the frosty relationship with an angry, resurgent Russia. Talk about a post-Cold War partnership between the world’s two greatest military powers is now a thing of the past.

It looks like a throwback to the Cold War days with Russia and the U.S. fighting a proxy war in Ukraine, leading two competing military operations in Syria and raising allegations and counter-allegations on a host of issues, ranging from human rights violations and breaking international norms to interfering in each other’s domestic politics. Tensions came to a head this month when the U.S. pulled out of talks with Russia over the Syria conflict. This was immediately after President Vladimir Putin abandoned a key nuclear disarmament treaty with Washington, demanding the removal of sanctions on Moscow.

If the belligerence and intransigence both countries display are any indication, international politics is set to get a lot more murky. Assange et la danse avec le diable de la Russie. Une manipulation bien réussie, c’est quand le manipulé s’en prend violemment à celui qui met en lumière le caractère de cette manipulation. C’est probablement ce qui se passera dans ce cas-ci. Mais tant pis, allons-y quand même. Avant d’entrer dans le vif du sujet avec Gordon Duff, voici quelques réflexions générales.Avec ce que nous savons maintenant de Wikileaks, il est aisé de faire un parallèle avec une autre organisation que nous connaissons tout aussi bien, l’OSDH.

Ces deux organisations ont en effet plusieurs choses en commun. Il existe une forte envie, forte et irrationnelle, de croire en Wikileaks. Jamais un mot sur les attentats au Yémen, sur le massacre des Palestiniens, ni sur l’abus de sanctions et de menaces incessantes contre l’Iran. Ceux qui prennent Wikileaks au pied de la lettre ne sont tout simplement pas attentifs. Assange lui-même a un background personnel théâtral et incomplet, ressemblant de près aux « légendes » forgées pour les agents du renseignement.

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