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Ara (Google Project)

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Project Ara è morto: Google conferma la chiusura del progetto. Qualche giorno fa Reuters tuonava con un'esclusiva, dicendo che Google aveva sospeso i piani per lo smartphone con parti intercambiabili, noto ai più come Project Ara (vi rimandiamo al nostro articolo per saperne di più).

Project Ara è morto: Google conferma la chiusura del progetto

La notizia è stata in seguito confermata da un portavoce di Google: nonostante i 3 anni di sviluppo lo smartphone modulare non verrà immesso sul mercato. Big G non ha tuttavia svelato ulteriori dettagli sulla rinuncia. "È stato un esperimento scientifico che è fallito, e Google ha deciso di passarci sopra", ha dichiarato Bob O'Donnell di TECHnalysis Research, citato da Reuters. Ufficiale: Project Ara è tornato. Lo smartphone modulare uscirà nel 2017 [Foto Hands-on] Dopo un lungo periodo di silenzio finalmente i riflettori tornano a puntare su Project Ara, lo smartphone modulare su cui Google sta lavorando e di cui non sentivamo appunto parlare da un bel po' di tempo.

Ufficiale: Project Ara è tornato. Lo smartphone modulare uscirà nel 2017 [Foto Hands-on]

Il concetto è semplice: Project Ara permette di sostituire parti dello smartphone come speaker, fotocamera, batteria extra e altro semplicemente rimuovendo un tassello dal retro del device per inserirne un altro, e siamo così vicini al suo rilascio che i kit per gli sviluppatori saranno disponibili già in autunno, con il rilascio definitivo previsto per il 2017. Project Ara è cambiato molto rispetto all’idea iniziale: inizialmente l’idea prevedeva che anche i componenti interni come processore e RAM fossero intercambiabili, mentre l’evoluzione del progetto ora vede un frame fisso costituito da display, processore, RAM, GPU antenne e sensori vari, a cui saranno poi applicabili i moduli.

Anche l’occhio poi vuole la sua parte, ed è qui che il dispositivo rende un poco meno. Project Ara: Yezz porterà i primi moduli al MWC 2015. I primi moduli per l'entusiasmante Project Ara, lo smartphone modulare di Google, si mostreranno al pubblico durante il Mobile World Congress 2015 di Barcellona.

Project Ara: Yezz porterà i primi moduli al MWC 2015

Questi non saranno prodotti dai principali produttori del mercato smartphone bensì dal poco conosciuto Yezz, il quale sta lavorando sui primi moduli dopo aver stretto un accordo con BigG. Secondo Luis Sosa, co-fondatore di Yezz, i componenti modulari per smartphone saranno influenti tanto quanto lo sono state le applicazioni tanti anni fa per l’evoluzione di Android o di qualsiasi altra piattaforma mobile. In questo momento sembra che siano già pronti circa 100 prototipi di moduli, molti dei quali saranno esposti a Barcellona.

Purtroppo nessuno di questi sarà funzionante e Yezz non darà alcuna dimostrazione su Project Ara, ma la loro presenza potrà rendere maggiormente l’idea di come sarà lo smartphone modulare alla fine del progetto. Project Ara: Google presenta Spiral 2 ed un nuovo De Kit. Importanti novità emergono dal progetto ARA.

Project Ara: Google presenta Spiral 2 ed un nuovo De Kit

Google presenta un secondo prototipo della propria idea e rilascia anche un nuovo Developer Kit dedicato alla creazione di moduli ad essa dedicati. Nel corso della seconda Project Ara Developer Conference, Google ha mostrato al pubblico lo stato attuale dello sviluppo del proprio innovativo dispositivo modulabile. Il nome nuovo è Spiral 2, e si riferisce ad un device realizzato utilzzando interamente la base offerta dal nuovo Module Developers Kit 2.0, anch’esso rilasciato oggi. Spiral 2 è composto da 11 moduli differenti, che saranno usati come punto di partenza per gli sviluppi futuri.

Ciascuno di essi rappresenta una componente a sè del terminale, è può essere assemblato facilmente grazie alla funzione di “hot-swapping” dei vari pezzettini. Riguardo al display, questo ha una risoluzione HD da 1280*720 pixel, mentre la fotocamera ha una risoluzione di 5 megapixel. NVIDIA al lavoro su un modulo Tegra K1 per Project Ara. Quello di uno smartphone modulare è un progetto interessante e affascinante a cui Google lavora già da tempo.

NVIDIA al lavoro su un modulo Tegra K1 per Project Ara

Sebbene su Project Ara sia calato il silenzio per qualche tempo, i lavori proseguono e Paul Eremenko ha comunicato interessanti novità. Il capo di Project Ara ha infatti comunicato tramite Google+ che altri due chip-maker stanno lavorando per il futuro smartphone Google: si tratta di Marvell, con il suo PXA1928, e soprattutto di NVIDIA, al lavoro su un modulo contenente il chipset Tegra K1. In precedenza era stata comunicata l’adesione al progetto da parte di Rockchip, la cui soluzione arriverà in Primavera e sarà utilizzata sulla “Spiral 3″, il terzo prototipo del device.

L’attuale prototipo, Spiral 2, sarà mostrato alla Developers Conference di Gennaio. Nonostante l’emergere di concorrenti come Vsenn e Puzzlephone, Project Ara sembra ancora un passo (o più) avanti. Art Project, by Google. Boom della tecnologia modulare: Project Ara è solo l'inizio - Tom's Hardware Mobile. Quasi un anno fa veniva presentato il Project Ara, il primo smartphone modulare al mondo.

Boom della tecnologia modulare: Project Ara è solo l'inizio - Tom's Hardware Mobile

Uno smartphone Google, come molti già sapranno, composto da un serie di moduli, ognuno con una propria funzione. L'applicazione di questa filosofia all'intero settore però riserverà altre sorprese. L'arrivo delle tecnologie modulari nell'elettronica di consumo porterà, per il consumatore, innumerevoli vantaggi. In primo luogo la possibilità di personalizzare i dispositivi in fase di acquisto, scegliendo i moduli in base alle proprie esigenze e alle proprie disponibilità economiche. Google Project Ara: un viaggio tra i moduli dello smartphone componibile. Per chi ancora non lo conoscesse, il progetto Ara di Google è stato avviato da un paio d’anni per poter realizzare le basi del primo vero e proprio smartphone modulare, ovvero la composizione personale del proprio device che avverrà per mezzo di singoli moduli acquistabili separatamente sull’apposito store a seconda delle proprie esigenze.

Google Project Ara: un viaggio tra i moduli dello smartphone componibile

Ancora è presto per poter vedere questi device sul mercato ma intanto vi lasciamo ad un breve viaggio tra i moduli dello smartphone. Ovviamente, poter realizzare il proprio smartphone permetterà all’utente di poter assemblare a seconda delle proprie esigenze; come sta facendo Paul Eremenko, capo progettista di Ara, il quale avrebbe realizzato dei moduli per comporre un dispositivo medico. Tra i moduli del display, della fotocamera, del processore e della batteria non poteva mancare un attuale modulo per il sensore del battito cardiaco. Ecco alcune foto: