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Carnevale in Italia

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Carnevale maschere della tradizione italiana | Maestra Mary. Arlecchino, Beppe Nappa, Brighella, Burlamacco, Capitan Spaventa, Dottor Balanzone, Fagiolino, Gianduja, Gioppino, Colombina, Meneghino, Meo Patacca, Pantalone, Pierrot, Pulcinella, Rosaura, Rugantino, Sandrone, Stenterello, Tartaglia. La maschera di ARLECCHINO è di tradizione italiana, proviene dalla Lombardia. E’ tra le maschere più famose. Nato a Bergamo, è molto conosciuto per il suo vestito di “cento” colori. Il suo vestito è così colorato perché, essendo povero, i suoi amici, in occasione del Carnevale, gli regalano dei pezzi di stoffa avanzati dai loro costumi, in modo che possa averne uno anche lui. Pare anche che la madre, poverissima, gli abbia cucito il vivace costume con stoffe di vari colori.

Arlecchino da colorare Per fare un vestito ad arlecchino ci mise una toppa Meneghino, ne mise un’altra Pulcinella, una Gianduia, una Brighella. BURLAMACCO Il BURLAMACCO è il ‘logo’ del Carnevale di Viareggio ma è generalmente considerata l’ultima maschera italiana. Gianduja da colorare. Panoram Italia - Il Carnevale italiano e le sue tradizioni. Un giorno, si dice, un maiale che stava per essere portato al macello scrisse il proprio testamento. Non è uno scherzo: a dare la sorprendente notizia è una fonte di tutto rispetto, san Gerolamo, uno dei Padri della Chiesa; e il testamento, intitolato Testamentum porcelli, si è conservato fino a noi.

È uno scritto latino del III o IV secolo d.C., di carattere satirico, usato come testo di esercitazione per gli studenti di quei tempi lontani. Sappiamo anche il nome del maiale morituro: si chiamava Grunnio Corocotta (dal latino grunnio, ‘grugnisco’, e corocotta, nome di una belva africana) ed era una delle vittime del Carnevale.

Il Carnevale comincia in una data che oscilla tra l’Epifania (6 gennaio) e la Candelora (2 febbraio); solitamente lo si fa iniziare in Italia il 17 gennaio, festa di sant’Antonio Abate. Da quel giorno comincia un periodo di festa e di licenza, nel quale le gerarchie tradizionali sono stravolte e le normali regole sociali sono sospese. Follia? Carnevale. Il carnevale è una festa che si celebra nei Paesi di tradizione cristiana e in particolare in quelli di rito cattolico[1]; è una festa mobile. I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi; in particolare, l'elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l'uso del mascheramento.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto] Secondo la più accreditata interpretazione la parola 'carnevale' deriverebbe dal latino carnem levare ("eliminare la carne"),[2] poiché indicava il banchetto che si teneva l'ultimo giorno di Carnevale (Martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima[3][4][5][6]. I festeggiamenti maggiori avvengono il Giovedì grasso e il Martedì grasso, ossia l'ultimo giovedì e l'ultimo martedì prima dell'inizio della Quaresima. In particolare il Martedì grasso è il giorno di chiusura dei festeggiamenti carnevaleschi, dato che la Quaresima nel rito romano inizia con il Mercoledì delle ceneri. CARNEVALE, Tradizione del Carnevale, storia del Carnevale, costumi per Carnevale.

Carnevale in Veneto 2016 | I carnevali più belli e famosi, le feste e le maschere tradizionali. La città di Venezia e l'antica Repubblica sono legate a filo doppio al Carnevale inteso come trasgressione. Erano le maschere, intese non come personaggi ma come l'insieme dei veli, pizzi e stoffe usati per celare il volto a consentire il realizzarsi di ogni desiderio. Un palcoscenico in cui i ceti più abbienti, ma anche quelli più popolari, si muovevano con naturalezza. La bauta era la "maschera che ogni disuguaglianza agguaglia", usata sia dagli uomini che dalle donne, per nascondere il volto e favorire incontri amorosi e avventure.

Fra i personaggi più noti del Carnevale veneto troviamo Pantalone, ricco mercante che teme di perdere la fortuna accumulata e quindi è tanto guardingo da apparire spilorcio. In realtà e nonostante impennate e borbotii è buono e pieno di umanità. Il nome pare derivi da San Pantaleone, celebrato a Venezia o dal termine “pianta-leone”, il gesto con cui lo stendardo della Serenissima veniva piantato in ogni territorio conquistato.

Condividi: Corsi Mascherati - Carnevale di viareggio. Viareggio, la capitale del Carnevale italiano dà appuntamento ai cinque grandi Corsi Mascherati 2016 sui Viali a mare. Per un mese, la città si trasforma nella fabbrica del divertimento tra sfilate di giganti di cartapesta, feste notturne, spettacoli pirotecnici, veglioni, rassegne teatrali, appuntamenti gastronomici e grandi eventi sportivi mondiali. Il triplice colpo di cannone è il segnale inequivocabile che a Viareggio inizia la festa. Sparato dal mare dà, ogni volta, il via alla sfilata dei carri. Come per magia i giganteschi mascheroni prendono vita tra movimenti, musica e balli.

Grandi Corsi Mascherati I giganteschi carri allegorici in cartapesta sfilano sui Viali a Mare Domenica 7 febbraio – ore 15 1° CORSO MASCHERATO di APERTURA Al termine della sfilata Grande Spettacolo pirotecnico di Inaugurazione – ditta Mazzone di Orbetello Domenica 14 febbraio – ore 15 2° CORSO MASCHERATO degli INNAMORATI Grande Spettacolo pirotecnico – ditta Mazzone di Orbetello Domenica 21 febbraio – ore 15.