background preloader

Questioning appearance

Facebook Twitter

Fluxus Editions: 1962 to 1978. Fluxus 1 is a signature example of George Maciunas’s incorporation of objects into his publications, moving beyond the traditional format of a magazine or book.

Fluxus Editions: 1962 to 1978

Envelopes serving as pages contain works by various artists, interspersed with scores and performance documentation, all bound with detachable metal bolts and housed in a mailing crate. This was the first of seven yearboxes Maciunas hoped to release to represent the activity of Fluxus artists in specific geographic regions. Boxes for the United States, Japan, France, Germany, Scandinavia, and Eastern Europe were announced, with the initial release to take place at the Wiesbaden Fluxus festival in September 1962. Bruno Munari, Original Xerographies, 1946. Rivista di Antropologia e Scienze Sociali ISSN 2239-1126. Specchio delle mie brame Nei media digitali dilaga l’utilizzo del corpo come oggetto separato, smembrato in dettagli da macelleria.

Rivista di Antropologia e Scienze Sociali ISSN 2239-1126

Come dimostrato ampiamente dagli studi condotti da Michel Foucalt[1], e successivamente da Susan Bordo[2], il controllo dei corpi è l’esercizio attraverso il quale il potere garantisce la propria autoriproduzione. “La percezione dell’immagine corporea nelle donne e il ruolo dei mass media” Fare umanità, i drammi dell’antropo-poiesi, F. Remotti – Riassunto – moltofolk. Orlan. NosoyYoFrag. Patty Chang. Patty Chang, USA, 1972.

Patty Chang

Artista que trabaja con film, video y performance. Parte de su trabajo contiene elementos escatológicos y otras percepciones críticas sobre los roles sexuales femeninos. “La obra de Patty Chang se inscribe precisamente en este espacio de la construcción físico-social del cuerpo real como producto de ficciones sociales. Los cuatro video-performances que presenta en el Museo Reina Sofía – Ven conmigo, nada contigo. INVISIBLE ADVERSARIES (Valie Export, 1976) SUSAN HILLER. Arnulf Rainer born 1929. Download Identità E Concetto Di Sè In Psicologia Sociale - Altro di Psicologia Sociale gratis Studenti.it. Abbigliamento. Con il termine abbigliamento si indicano sia gli indumenti veri e propri indossati da qualcuno, che in generale il modo di vestire che combina questi ultimi con altri elementi (trucco, capigliatura, accessori) definendo l'aspetto esteriore di una persona o di un insieme di persone.[1] Gli esseri umani sono i soli tra i mammiferi che indossano vestiario, a eccezione degli animali domestici, talvolta vestiti dai loro proprietari.

Abbigliamento

Studi di genere. Gli studi di genere (o gender studies, come vengono chiamati nel mondo anglosassone) rappresentano un approccio multidisciplinare e interdisciplinare allo studio dei significati socio-culturali della sessualità e dell'identità di genere.

Studi di genere

Nati in Nord America a cavallo tra gli anni settanta e ottanta nell'ambito degli studi culturali, si diffondono in Europa Occidentale negli anni ottanta. Gender advertisement. Pubblicità di genere (dall'inglese "gender advertisment") è un concetto riferito alle immagini pubblicitarie che ripropongono ruoli e stereotipi di genere.

Gender advertisement

È stato introdotto e ha trovato larga diffusione in letteratura a partire dalle ricerche del sociologo americano Erving Goffman[1] che nel corso degli anni '70 ha svolto un lavoro di osservazione e raccolta di un vasto repertorio di annunci pubblicitari mettendo in evidenza, in particolare, il ruolo subordinato della donna rispetto all'uomo. Un rapporto che si evince sul piano della rappresentazione dall'analisi del comportamento non verbale "ritualizzato", indicato dal ricorrere di alcune configurazioni sulla base della prossemica, dalla postura e nelle espressioni, nei gesti e nelle relazioni spaziali tra i soggetti (femminili, maschili). Premessa: identità di genere e cultura visuale[modifica | modifica wikitesto] Eteropatriarcato. Archetipo. La parola archetipo deriva dal greco antico ὰρχέτυπος col significato di immagine: arché ("originale"), típos ("modello", "marchio", "esemplare"); è utilizzata per la prima volta da Filone di Alessandria e, successivamente, da Dionigi di Alicarnasso e Luciano di Samosata.

Archetipo

È anche plausibile che derivi da άρχή ("arché"), col significato di "principio", "inizio". In psicologia analitica[modifica | modifica wikitesto] Carl Gustav Jung[modifica | modifica wikitesto] David Hume, La critica all’io e all’identità personale. David Hume (1711 – 1776) Secondo Hume, l’identità dell’io non è giustificata da nessuna esperienza, né esiste argomentazione che possa dimostrarla.

David Hume, La critica all’io e all’identità personale

Se ci atteniamo all’esperienza, infatti, rileviamo solo “fasci di percezioni” mentre, se cerchiamo un’argomentazione logica, dobbiamo riconoscere che l’idea di identità non può coincidere con quella dell’io. Mito di fondazione. Il mito di fondazione è un mito riguardante la nascita di un'entità politico-sociale, come ad esempio una città o una civiltà.

Mito di fondazione

Il bue fondatore[modifica | modifica wikitesto] Nei miti di fondazione una delle figure ricorrenti è il bue fondatore. Influenza sociale. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Influenza sociale

Antropopoiesi. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il termine antropopoiesi è un concetto antropologico che indica i vari processi di auto-costruzione dell'individuo sociale, in particolare dal punto di vista della modificazione del corpo socializzato, nonché i vari processi di costruzione del patrimonio culturale di ogni gruppo umano. L'antropopoiesi ha trovato applicazioni nell'antropologia contemporanea di matrice francese e italiana.Il quadro teorico che fa da sfondo a tale concetto è l'idea antica dell'uomo come essere incompleto, ovvero dal comportamento non largamente predeterminato dal patrimonio genetico. L'essere umano si completa quindi solo con l'acquisizione della cultura. L'antropopoiesi è vista al contempo sia come antropogenesi e sia come "rinascita" dell'uomo in quanto essere sociale e fabbricazione di "modelli e finzioni d'umanità". Le pratiche sociali e culturali fabbricano così l'uomo mediante costrizioni di carattere rituale e istituzionale.

Temi LGBT nella mitologia. Temi transgender nell'antica Grecia. Ermafrodito, con attributi sia maschili che femminili: raffigurato con il seno, genitali maschili e un corpo voluttuoso. Le piccole dimensioni di questo esempio indica che è stato prodotto come oggetto decorativo o per un santuario domestico. I temi transgender sono presenti nella società e nella religione greca in forme diverse: intersessualità, travestitismo e androginia o transessualismo (quest'ultimo nel campo specifico della mitologia greca). Amazon. Wangechi Mutu - Artist's Profile - The Saatchi Gallery. Born in 1972, Nairobi, Kenya Lives and works in New York.

Toni oursler. Christian boltanski. Investigating Identity. Identity is the way we perceive and express ourselves. Factors and conditions that an individual is born with—such as ethnic heritage, sex, or one’s body—often play a role in defining one’s identity. However, many aspects of a person’s identity change throughout his or her life. People’s experiences can alter how they see themselves or are perceived by others.

Conversely, their identities also influence the decisions they make: Individuals choose their friends, adopt certain fashions, and align themselves with political beliefs based on their identities. Many artists use their work to express, explore, and question ideas about identity. Un genio - Francesco Maria Colombo. Posted on September 7, 2012 Quando si gettò dal Barbizon Building in Lexington Avenue, il 19 gennaio 1981, Francesca Woodman aveva 22 anni. Pochissime delle sue fotografie erano mai state viste: due mostre in America, in sedi periferiche; una in una galleria romana.

L’IDENTITA’ SECONDO BAUMAN – rebder.it. Scusandomi come sempre per l’operazione di taglio e cucito che utilizzo verso le opere degli autori che menziono, ho tentato di riassumere qui la visione illuminante e toccante sull’Identità, di Z,Bauman dal suo “Intervista sull’Identità”. L’Identità non è scolpita nella roccia, ma è costituita da fattori cruciali, come le decisioni, i passi che si intraprendono, il modo in cui si agisce e la determinazione a tener fede a tutto ciò…Paul Ricoeur parla di memete ovvero di coerenza e continuità dell’identità nel tempo, il che diventa un problema per come questa viene concepita oggi.

3 Tips for Creating Double Exposures In-Camera Using Flash. Have you ever wondered how double exposures are done in digital cameras? I have. Back in film days, we knew that to double expose a frame, all you needed to do is rewind it back to the frame you have just exposed, thereby taking two separate shots using one frame of the film. Nowadays with digital SLRs, there is no film to re-expose and no rewind mechanism to go back to a previous photo so you can re-shoot on top of it. However, double exposure and multiple exposures can be done in post-production quite easily. Mulvey’s “Visual Pleasure & Narrative Cinema” Without All the Psychoanalytic Theory. I’m writing this to use in my lower-level classes where I want to talk about the main argument in Laura Mulvey’s “Visual Pleasure And Narrative Cinema,” but I don’t want to have to teach the students three years of Freud and Lacan before they can understand it.

This is me dis-embedding Mulvey’s main argument from all the theoretical framing she uses. In a patriarchal society like ours, women’s suffering is a source of enjoyment. Francesca Woodman. La bellezza che si rivolge agli occhi è solo la magia del momento; l’occhio del corpo non è sempre quello dell’anima. – George Sand.

Media and Performance Art. Since the early 20th century, artists have been incorporating such non-traditional forms as dance, music, and their own actions into their art. The artists of the Dada and Futurist movements, for example, presented provocative performances meant to shock the public awake to their vision of society. A Divided Self I and II. Bruce Nauman. Art Make-Up: No. 1 White, No. 2 Pink, No. 3 Green, No. 4 Black. 1967-1968. Bruce Nauman’s Art Make-Up: No. 1 White, No. 2 Pink, No. 3 Green, No. 4 Black grew out of his interest in questioning what artists do, what art is, and how it is made.

The piece was originally recorded on film, and later transferred to video. As the film rolled through the camera, it made an incessant clicking sound. This serves as a soundtrack of sorts and also calls attention to the camera itself, reminding viewers that what appears on the screen is staged and constructed by the artist. Nauman addresses this fact—that a work of art is imagined, or made up, by an artist—in his video’s title. Installation - gabriel simas. Tempo, concreto, frequência e carne from Gabriel Simas on Vimeo. Tempo, concreto, frequência e carne. Gabriel Siams on Vimeo.