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Musei e social media

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MuseumSelfies. La faccenda delle statue coperte, dall'inizio. Da un paio di giorni i giornali italiani si stanno occupando della storica visita a Roma del presidente dell’Iran, Hassan Rouhani, la prima in un paese europeo da quando è diventato presidente. Oltre a raccontare l’esito dell’incontro con il presidente del Consiglio Matteo Renzi (lunedì) e con il Papa (martedì), diversi giornalisti hanno lungamente scritto della polemica sulle statue di nudi dei Musei capitolini, che sono state coperte per il passaggio di Rouhani in Campidoglio, dove si è tenuto l’incontro con Renzi. L’Iran è infatti una Repubblica islamica con regole molto rigide su diverse questioni, tra cui la rappresentazione di nudi. Il ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini, ha definito la decisione di coprire le statue “incomprensibile” e ha aggiunto che né lui né Renzi erano stati informati della scelta. Rouhani ha smentito che ci fossero stati contatti precedenti o richieste particolari da parte del governo iraniano.

The real story behind a viral Rembrandt ‘kids on phones’ photo. Twitter users have once again been sharing the image [believed to have been taken in 2014] online, sparking a debate about what the children were actually doing. So is the photo a perfect ‘metaphor for our age’ or is there something else going on in the photo? Many Twitter viewers have argued that the children could have simply been researching the painting on their mobile phones.

So what’s the real story? It turns out the children were actually researching a school assignment when the photo was taken. Photographer Gijsbert van der Wal explained: “A small group of high school students were sitting on the benches in front of Rembrandt's Nightwatch. Almost all of them were either looking at their own smartphones or their classmates’. “That same evening, I posted the photo on Facebook where, to my utter surprise, within a few days it was shared almost 9,500 times. “The children in the photograph didn’t look up, they just kept staring at their phones. Via GIPHY. Al via la #MuseumWeek 2016, la settimana dedicata ai Musei. Francesco Russo Consulente web e social media, content manager e blogger.

Nel 2008 apro questo blog per osservare come la comunicazione stia cambiando con i social media Latest posts by Francesco Russo (see all) La #MuseumWeek 2016, la settimana dedicata su Twitter ai Musei e quindi all’Arte e alla Cultura, sta per prendere il via. Giunta alla terza edizione, quella di quest’anno prenderà il via il prossimo 28 marzo e durerà fino al 3 aprile. Lo scorso anno i tweet complessivi furono 600 mila, quest’anno possiamo tranquillamente prevedere che saranno molti di più. Prende il via oggi la #MuseumWeek e i musei che vi partecipano globale sono aumentanti in questi ultimi due giorni e sono 3.100 a livello globale, 311 i musei dal nostro paese, 20% rispetto all’edizione dello scorso anno.

Su Periscope, i musei più rappresentativi trasmetteranno video live per teletrasportare gli spettatori all’interno delle loro mura. Domenica 3 aprile – #loveMW – è la giornata dei colpi di fulmine al museo! #socialmuseums Social media e cultura, fra post e tweet. Convegno a Roma il 30/03. INFO https:/…