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EGITTO WIKIPEDIA

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Egitto Wikipedia. Antico Egitto Wikipedia. Storia dell'Egitto Wikipedia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Storia dell'Egitto Wikipedia

L'Egitto ha una storia lunghissima, risalente ad oltre 3 millenni prima di Cristo. La valle del Nilo forma da sempre un'unità geografica ed economica, circondata com'è da deserti ad Est e ad Ovest, al Nord dal mare e a Sud dalle cateratte del Nilo. La necessità di avere una singola autorità che gestisse le acque del Nilo portò alla creazione di uno dei primi Stati della storia del mondo, intorno al 4000 a.C., ma forse anche prima. Questa esigenza fece sì che le tribù nilotiche imparassero a vivere assieme sotto l'autorità di capi villaggio (detti, poi, dai Greci nomarchi).

Sacro Egitto Wikipedia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Sacro Egitto Wikipedia

Il cippo del Lapis Niger con l'iscrizione bustrofedica (sono quattro lati riportati su un piano unico). In questo reperto archeologico compare per la prima volta il termine sakros (sacro). Schema dell'iscrizione del Lapis Niger. Da notare il termine sakros alla seconda riga. Sacro è un termine storico religioso, fenomenologico religioso e antropologico che indica una categoria di attributi e realtà che si aggiungono o significano ulteriormente il reale ordinariamente percepito e indicato come profano.

Origine del termine[modifica | modifica wikitesto] Il termine "sacro" deriva dal termine latino arcaico sakros rinvenuto sul Lapis Niger, sito archeologico romano risalente al VI secolo a.C.[2] e, in un significato successivo, indica anche ciò che è dedicato alla divinità e al suo culto. Il termine sakros corrisponde all'ittita saklai, al greco hagois, al gotico sakan[5]. Religione egizia Wikipedia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Religione egizia Wikipedia

Stele raffigurante l'offerta d'incenso di un sacerdote al dio Ra-Harakhty-Atum La religione egizia è l'insieme delle credenze religiose, dei riti e delle relazioni con il sacro degli Egizi, fino all'avvento del Cristianesimo e dell'Islam. Nell'antichità la religione egizia era considerata come un corpo dottrinale sostanzialmente unitario, caratterizzato da un'ininterrotta osservanza da parte del popolo presso il quale si era originato ed impermeabile ad influenze esterne o mutamenti evolutivi.

Negli ultimi tempi si è andata affermando una scuola di pensiero che tende a considerare le varie dottrine e le pratiche relative al culto distinte tra loro e inserite nel contesto storico-dinamico del loro sviluppo. Lingua egizia Wikipedia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Lingua egizia Wikipedia

La lingua ufficiale dell'Egitto è oggi l'arabo, nella variante egiziana, che progressivamente, nei secoli successivi alla conquista arabo-musulmana nel VII secolo, si sostituì alla lingua copta come lingua quotidiana. Geroglifici egizi wikipedia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Geroglifici egizi wikipedia

Geroglifici su di una stele funeraria egizia I geroglifici egizi sono i segni scolpiti o pittorici che compongono il sistema di scrittura monumentale utilizzato dagli antichi Egizi, che combina elementi ideografici, sillabici e alfabetici. L'uso di questo tipo di scrittura era riservato a monumenti o qualsiasi oggetto, come stele e statue, concepiti per essere eterni; la scrittura corrente e quotidiana in Egitto era quella ieratica. Un sistema simile venne utilizzato anche dalla civiltà minoica, tra il 2000 a.C. e il 1650 a.C. circa. Etimologia[modifica | modifica wikitesto] Il termine geroglifico deriva dal latino hieroglyphicus, a sua volta dal greco ἱερογλυφικός (hieroglyphikós) nella locuzione ἱερογλυφικά [γράμματα] hieroglyphikà [gràmmata], "[segni] sacri incisi" composta dall'aggettivo ἱερός hieròs, che significa "sacro", e il verbo γλύφω glýphō, che significa "incidere"[1].

Arte egizia Wikipedia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Arte egizia Wikipedia

L'arte egizia ha origini antichissime, precedenti al III millennio a.C., e si intreccia nei secoli con l'arte delle culture vicine (siro-palestinese e fenicia). La sua influenza arriva fino al XIX secolo e oltre. Si può suddividere in due grandi periodi: l'arte predinastica o preistorica, e l'arte dinastica. L'arte dinastica, con tre principali periodi, segue un'evoluzione non lineare, caratterizzata da alcune fasi di grande sviluppo intervallate da periodi oscuri. L'arte nell'Antico Egitto fu da sempre legata a intenti celebrativi e di propaganda del potere centrale assoluto, con complesse simbologie legate alla religione e alle tradizioni funerarie. Arte predinastica[modifica | modifica wikitesto] Architettura[modifica | modifica wikitesto] Un capitolo a parte, sin dal periodo preistorico, è rappresentato dall'arte funebre per la venerazione dei morti, evidenziata dal fiorire di necropoli. Mummia wikipedia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Mummia wikipedia

Una mummia è un corpo in cui i tessuti molli si sono conservati sia per motivi climatici o microclimatici (condizioni di aridità o di gelo intenso o per mancanza di aria) sia per motivi intenzionali (particolari riti funebri). Etimologia del termine[modifica | modifica wikitesto] Mummia deriva dal termine del latino medievale mumia, una corruzione della parola araba che significa bitume.

La parola trae origine dal colore nero che caratterizza la pelle delle mummie egizie private delle bende; in effetti il bitume fu uno dei componenti del rituale egizio di imbalsamazione, anche se di fatti il lessema egiziano che viene tradotto in italiano con "mummia" è sch , il quale, oltre che "mummia", significa anche, e prima di tutto, "dignità" e "nobiltà".[1].

Indagine scientifica[modifica | modifica wikitesto] Mummie di origine naturale[modifica | modifica wikitesto] Talvolta eventi casuali possono provocare la conservazione di un corpo.