background preloader

Case history

Facebook Twitter

Primo (su Google) con un primo. Assetto tassonomico superficiale. How to Solve Keyword Cannibalization - SEO Tips. Keyword cannibalization isn't an issue that's in the SEO forums much, nor is it something that many SEOs feature prominently in site reviews (at least, from my experience), but it can be detrimental to potential rankings for several different reasons. First, I'll illustrate how keyword cannibalization happens. It typically starts when a website's information architecture calls for the targeting of a single term or phrase on multiple pages of the site. Many times this is done unintentionally, but results in several or even dozens of pages that have the same keyword target in the title and header tags.

I've heard several clients explain the logic behind this in a similar fashion: Client: I want Google to know my site is about "Plaid Checkered Pants" so I made that the title of every page. Rand: Really?... Here's the problem: Internal Anchor Text - since you're pointing to so many different pages with the same subject, you can't concentrate the value of internal anchor text on one target. Come vincere su Google senza trust. Cosa devono imparare gli editori italiani da Upworthy? Lo scorso otto­bre il Gruppo Espresso ha lan­ciato un nuovo sito 3nz.it pen­sato per “Video virali, tren­ding topic, temi caldi social e con­te­nuti popo­lari da con­di­vi­dere e com­men­tare con gli amici” come si legge nella sua pre­sen­ta­zione su Twit­ter. Va detto che in realtà il pro­getto non si pre­fi­gura come sito di infor­ma­zione (gior­na­li­stica quan­to­meno) ed è stato avviato senza cla­mori, più come stru­mento – ci sem­bra di capire – per stu­diare moda­lità e stra­te­gie per la vira­liz­za­zione dei con­te­nuti.

[Qui comun­que potete leg­gere un’intervista con il respon­sa­bile del pro­getto Ales­sio Balbi sul sito inglese Journalism.co.uk: Why Gruppo Espresso built a publi­shing ‘play­ground’] Ed è esat­ta­mente quello che fa, più o meno, anche 3nz.it, adot­tando del più cele­bre modello ame­ri­cano la stessa tec­nica di tito­la­zione (per dare un’idea con­fron­tate ad esem­pio que­sto titolo di Upwor­thy “Que­sto bam­bino di 4 anni fa delle cose tenere. Lelio Simi. Upworthy, ovvero come fare 87 milioni di visite al mese. Upworthy è un editore online che – secondo le rilevazioni di Quantcast – è passato da zero a 6,2 milioni di utenti unici in un anno, crescendo poi fino all’incredibile cifra di 87 milioni di visite a Novembre 2013.

Per capirci meglio: per Business Insider ci sono voluti un paio d’anni per raggiungere 4,6 milioni di unici, e nello stesso periodo BuzzFeed è arrivato “appena” a 950.000 e Huffington Post a 900.000. Ma qual è il segreto del successo di Upworthy? Di certo è nella viralità, o meglio nella capacità di rendere virale un contenuto. Per esempio, in Upworthy c’è una gran cura per i titoli: ne scrivono fino a 25 per ogni post, e vengono tutti testati con rigore. Il motivo? Ma il titolo da solo non basta. Il clickbait, ovvero l’arte di scrivere titoli in grado di acchiappare molti click, è vitale per portare traffico sulla tua pagina, ma non crea viralità. In Upworthy misurano la qualità ponendosi 3 domande: E a quanto pare, hanno ragione: 1. Salvatore Aranzulla svela il suo segreto | Epoch Times. Cos'hanno in comune dubbi informatici, prima posizione su Google e un milione di euro di fatturato all'anno? Niente, a meno che non si parli del blog di Salvatore Aranzulla.

Catanese di 24 anni, è ormai il principale divulgatore informatico italiano. O meglio colui che risponde a domande molto richieste dagli utenti. Provate a digitare su google 'Come aggiornare Android facilmente', 'Come scoprire il numero privato', oppure 'Come pulire il PC lento gratis' e il primo risultato che compare è il blog di Salvatore Aranzulla. Salvatore Aranzulla, titolare a socio unico della Aranzulla Srl, sul suo blog si autodefinisce «il più autorevole e conosciuto divulgatore informatico in Italia» e ha pubblicato cinque libri sulla sicurezza informatica. Epoch Times l'ha intervistato. Come è nato il tuo blog? Il mio blog è nato una decina di anni fa. Quante visite ricevi giornalmente e quanto guadagni dal blog? All'anno? Sì, all'anno. Come gestisci il blog e quanto tempo ti impegna ogni giorno? Sì. Sì. Sì. How I seo my WordPress blog for 180,000 page views in 2014.

Among other things, the routine SEO practice helps drive this blog’s traffic – about 180,000 page views and 120,000 visitors in 2014. SEO techniques deployed for this blog include (a) proper metadata writing and (b) keyword research and placement. MulinBlog site stats in 2014 Blog traffic in 2014 saw another year of continued growth. WordPress.com site stats report shows 178,987 page views, more than double that of 2013. The WordPress Referrer report shows majority of the page views were sent by search engines, with other referral sources such as Twitter and Facebook trailing behind.

And here is a list of posts/pages with more than 2,000 page views for the year. How I SEO my blog: metadata writing Proper metadata writing can help people get a quick idea about the page contents and thus will encourage click-through by people who are interested in this topic. How I SEO my blog: Keyword research and placement Related posts: Mu Lin Dr. Latest posts by Mu Lin (see all) About Mu Lin. Quanto devono essere lunghi i contenuti per la SEO? | EVE Milano.

La risposta come al solito è… Dipende! Dipende dal settore e dipende da quello che fanno i TOP competitor, dipende da quello che si aspetta l’utente finale. Quando inizio a scrivere un articolo la mia preoccupazione è quella di inserire informazioni più complete possibile, questo mi porta spesso a scrivere contenuti abbastanza lunghi.

La lunghezza di un contenuto dovrebbe dipendere da molti fattori e Google non è certo il primo della lista, nonostante questo una delle domande più gettonate è “300 parole bastano per rankare? Meglio 350? “… 400, che faccio, lascio? -ndr Sebbene non si possa generalizzare indicando un numero di parole che possa andare bene per tutti i siti web, la tendenza è quella di consigliare almeno 350 parole per articolo. Sto parlando quindi di SEO, niente social, referrals & co altrimenti finiamo in un altro campo. Come trovare la lunghezza giusta? Oggi ti mostro come analizzo i dati di un sito web per trovare la risposta a questa domanda, tu potrai (e dovrai!)

La tecnica dell'Exact Match Domain funziona ancora? - Appunti SEO. Continuare a osservare SERP con domini EMD che puntano a siti web di scarso valore mi farà venire l’orticaria. Per quanto tempo durerà ancora questo scempio? Di recente, tra i miei lavori, sono alle prese con un progetto di posizionamento per uno studio di implantologia dentale a Roma e, come tutti i bravi SEO, mi sto rimboccando le maniche per “cercare di far emergere il sito web” per le intenzioni di ricerca più strategiche.

Ve ne cito alcune: 1. dentista Roma 2. implantologia dentale Roma 3. impianti dentali Roma Procedendo con le mie attività SEO, sono giunto ad una fase progettuale imprescindibile: l‘analisi della concorrenza in SERP. Analizziamo i 3 casi. Analisi della concorrenza per “dentista Roma” Apro una sessione in incognito su Google, digito “dentista Roma” e… mi incazzo! Chi trovo in 1° posizione? Www.romadentista.com Analizzando i backlinks con Majestic SEO, trovo 207 links esterni di cui più della metà provengono da misterdomain.eu, che direi c’entra ben poco con il topic .

Stemming ed algoritmo di GoogleSeo Specialist Italia | Seo Specialist Italia. Cos’è lo stemming ? La riduzione della forma di ogni parola, da flessa a radice, è denominato stemming. Questo processo serve a trovare il tema specifico che sta alla base di un termine. Il tema che viene trovato attraverso il procedimento dello stemming, non è corrispondente al lemma o radice morfologica, ma basta che i vocaboli correlati siano mappati al tema stesso.

Ad esempio andare, andai, andò mappano la radice “and” pur non essendo quest’ultima una radice valida per la parola. Da sempre l’ informatica si confronta con lo stemming, questo processo è ad esempio parte integrante dei motori di ricerca che lo utilizzano per ampliare ed espandere le interrogazioni e riuscire così ad elaborare il linguaggio utilizzato…. Test sullo stemming Voglio farvi notare come, utilizzando il procedimento dello stemming, sono riuscito a posizionare più parole chiave all’ interno di un articolo, senza neanche scriverle. stemming applicato : risultato Stemming e seo. Non è Merito Mio. Oggi ti racconto la storia di Mauro D’Andrea e di come il suo sito web, seduzionefficace.com sia cresciuto del 350% negli ultimi 5 mesi rispetto al traffico organico… con le migliori “intenzioni”.

Ogni tanto alcuni colleghi si divertono a caricare i grafici analytics dei propri clienti o progetti personali. Mi rallegro con loro per i progressi che compiono, ma i grafici da “pistola più veloce del west” in mancanza di uno straccio di spiegazione sono certamente più belli da guardare, che utili per la nostra comunità SEO. Il caso che racconto oggi è quello di Mauro, un giovane “gagliardo” seduttore, che mi contattò in luglio per sottopormi il caso del suo progetto Seduzionefficace, un sito web che fornisce consigli e guide nel campo della seduzione del gentil sesso. Analisi dell’ottimizzazione SEO La prima cosa che notai fu la discrasia tra quello che gli interessava comunicare all’esterno e ciò che effettivamente trasferiva al bot di Google in modo prioritario. Non è merito mio. Facebook. 30 SEO, Social Media & Marketing Case Studies that Prove the ROI of it All - White.net. We all love case studies. Who is we?

We in the SEO industry, we in social media and online marketing, we business people. Case studies show on real life examples, real websites, projects and campaigns that something works. Good case studies are more than proof though. They also show you how to market or optimize a site. They show an example of how it actually works. Case studies combine both, the insight of a how to articles and the business proof of a finished campaign. These are some of the reasons why I’ve collected a comprehensive list of 30 SEO, social media & marketing case studies that prove the ROI of it All.

Yes, the ROI in SEO, social media and other kinds of online marketing is still too often fuzzy. Link building/baiting Other SEO Social Media Blogging Other It took me more than a year to collect those case studies so they are only those that I really think are worth your attention. Gli standard SEO secondo #Aranzulla | AppuntiSEO.it. L’antagonismo Aranzulliano comincia lentamente ad affievolirsi. L’opposizione persistente di molti SEO comincia ad offrire finalmente una tregua. E’ quanto emerge nell’ultimo periodo. Di lui ultimamente se ne parla molto.

Sui Social vengono postati con minor frequenza critiche (o peggio ancora insulti) dando più spazio ad elogi. Ed eccomi qui a tributargli un articolo, cercando di non essere ripetitivo (anche se difficile) e provando a condivivere qualche “mia idea” sulla SEO secondo Aranzulla. Partiamo subito con una confidenza.

Prima di iscrivermi al gruppo Facebook “Fatti di SEO”, non avevo mai preso in considerazione il mito “Aranzulla”. Io stesso (come molti) ho attribuito il suo successo al trust di Virgilio. Un modo veloce per dire “grazie al ca**o! Ma sfide a parte, la prima domanda da porsi è: Aranzulla gode veramente del trust di Virgilio? A questa domanda preferirei rispondere alla fine Struttura dei contenuti: standard ma efficace Non ci credete? Alla faccia del keyword stuffing!

La SEO di Aranzulla. È incredibile, ogni volta che anche per sbaglio qualcuno fa il suo nome, scattano decine di commenti da parte di chi lo sostiene e chi lo denigra. Oggi cercherò di riflettere con voi nel merito dello stile di composizione dei suoi articoli, per provare a estrarne regole da seguire nella SEO Copywriting. La premessa è che faccio parte di quelli che pensano che il progetto di Aranzulla sia decisamente molto valido, altrimenti non sarei qui a tributargli un articolo sul mio blog.

Secondo me quelli che ne parlano male sopravvalutano il trust di Virgilio, che avrà pure il suo peso, ma non fino al punto da garantire da solo i risultati ottenuti in termini di posizioni e visite. Spezzando una lancia in favore di Salvo, devo anche fare una riflessione sulla netiquette: sul web è possibile criticare perché internet è democratico, ma non è che per questo motivo possiamo diffamare o calunniare qualcuno, perché non è la stessa cosa.

Analisi del contenuto Primo blocco Utilizzo dell’algoritmo LDA.