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Energia idroelettrica

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Centrali idroelettriche. Sin dalle origini quella idroelettrica è la seconda fonte energetica rinnovabile più utilizzata al mondo dopo le biomasse.

Centrali idroelettriche

Una centrale idroelettrica è un sistema di macchinari idraulici ed elettrici, edifici e strutture di servizio. Turbina centrale idroelettrica. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Turbina centrale idroelettrica

Una turbina è una turbomacchina motrice idonea a raccogliere l'energia cinetica e l'entalpia di un fluido ed a trasformarla in energia meccanica. Teoria e caratteristiche operative[modifica | modifica wikitesto] I primi esempi di turbina furono i mulini a vento e le ruote idrauliche. Una turbomacchina che viceversa cede lavoro al flusso viene detta compressore o pompa, a seconda del fluido elaborato (gas per il compressore, liquidi per la pompa). Quasi tutti i tipi di turbina hanno inoltre una 'cassa' (detta anche parte statorica o voluta) attorno alla parte rotorica che ha il compito di indirizzare e controllare il flusso.

Tale energia cinetica è calcolabile con la formula matematica Nella formula si inserisce la componente normale della velocità finale in un punto prossimo alla turbina; la componente tangenziale (orizzontale) non produce lavoro meccanico né energia. La velocità di fine corsa del fluido, con cui batte sulla turbina, è pari a. Turbine Idroelettriche. La turbina idraulica è quel dispositivo meccanico che trasforma l'energia potenziale e cinetica dell'acqua in energia meccanica.

Turbine Idroelettriche

È essenzialmente costituita da un organo fisso detto il distributore e da uno mobile detto la girante. Il primo ha tre compiti essenziali: indirizza la portata in arrivo alla girante imprimendovi la direzione dovuta, regola la portata mediante organi di parzializzazione, provoca una trasformazione parziale o totale in energia cinetica dell'energia di pressione posseduta dalla portata.

L'entità di questa trasformazione è l'elemento più importante per la classificazione delle turbine: quando la trasformazione da potenziale a cinetica avviene completamente nel distributore, si parla di turbine ad azione, altrimenti di turbine a reazione. Energia idroelettrica. L’energia idroelettrica è l'elettricità generata dall’acqua in movimento.

Energia idroelettrica

Le piogge e la neve sciolta, che si originano generalmente nei rilievi e nelle montagne, creano corsi d’acqua e fiumi che possono scorrere fino all’oceano. L’energia di quest’acqua in movimento può essere considerevole, come sanno tutti quelli che hanno fatto rafting nelle acque bianche. Quest’energia è stata sfruttata per secoli. Gli agricoltori dell’antica Grecia hanno usato ruote idrauliche per macinare il grano e fare la farina. Installata in un fiume, una ruota idraulica trasporta il flusso d’acqua in una serie di contenitori posti intorno alla ruota. Nel tardo XIX secolo, l’energia idroelettrica divenne una fonte per generare elettricità. Una tipica centrale idroelettrica è un sistema costituito da tre parti: un impianto elettrico dove si produce elettricità; una diga che può essere aperta o chiusa per controllare il flusso dell’acqua; e un bacino in cui l’acqua può essere conservata.

Energia idroelettrica:ecco come si genera. L’energia idroelettrica è una fonte alternativa preziosa.

Energia idroelettrica:ecco come si genera

Si genera quando una certa quantità d’acqua si trova ad una determinata altezza rispetto al livello del mare e ha una certa energia potenziale, ovvero un’energia intrinseca non sfruttata in quello stato, ma che precipitando e superando un certo dislivello viene liberata, e trasformata in energia cinetica, cioè energia di movimento. Va da sé che maggiore è l’altezza di caduta, maggiore sarà l’energia cinetica (grazie all’azione della forza di gravità), quindi le zone più adatte alla produzione di energia idroelettrica sono quelle montane, ma non solo, dato che è possibile sfruttare anche i corsi d’acqua con dislivelli minori.

Proprio nelle regioni montane vi è un gran numero, di solito, di dighe, un esempio ad accumulo di come viene utilizzata l’acqua per produrre elettricità. Gli impianti idroelettrici sono divisi in due categorie: impianti ad accumulo ed impianti ad acqua fluente. Energia idroelettrica. Il ciclo dell'acqua, determinato dall'evaporazione e dalle precipitazione, mette a disposizione dell'uomo un'importante e utile fonte energetica rinnovabile: l'energia idroelettrica, utilizzata già da migliaia di anni, sin dai greci e dai romani.

Energia idroelettrica

Questa si ottiene sfruttando la caduta di grandi quantità d'acqua attraverso un dislivello oppure sfruttando la velocità di una corrente d'acqua. é quindi un'energia rinnovabile che richiede la presenza di un'abbondante quantità di acqua. Le fonti da cui è possibile ricavare energia idroelettrica sono molteplici: laghi, fiumi, mari, maree, ecc. Le più utilizzate, però, sono sicuramente le vaste superfici dei mari, dai quali si ricava una maggiore quantità di energia. Energia idroelettrica. Produzione di energia elettrica in Italia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Produzione di energia elettrica in Italia

Il fabbisogno di energia elettrica è comunque solo una parte dell'intero fabbisogno energetico nazionale dovendo considerare anche i consumi legati ad esempio all'autotrazione, al trasporto marittimo ed aereo, al riscaldamento degli ambienti e a parte della produzione industriale, necessariamente coperti dall'uso diretto dei combustibili fossili, anch'essi in massima parte di provenienza estera. Negli anni '80, l'Italia avviò un programma di decarbonizzazione della produzione nazionale di energia elettrica e nel 1986 arriva a produrre il 29,1% da fonti alternative al fossile (44,5 TW·h da idroelettrico, 2,8 TW·h da geotermoelettrico, 8,8 TW·h da nucleare su un totale di 192,3 TW·h di produzione nazionale; valori lordi, come nel seguito).