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Rifiuti - 1D

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Untitled - 580-libro_il_mondo_rifiuti_x_sito.pdf. Gestione dei rifiuti. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Gestione dei rifiuti

Per gestione dei rifiuti si intende l'insieme delle politiche, procedure o metodologie volte a gestire l'intero processo dei rifiuti, dalla loro produzione fino alla loro destinazione finale coinvolgendo quindi la fase di raccolta, trasporto, trattamento (riciclaggio o smaltimento) fino al riutilizzo dei materiali di scarto, solitamente prodotti dall'attività umana, nel tentativo di ridurre i loro effetti sulla salute umana e l'impatto sull'ambiente. Un interesse particolare negli ultimi decenni riguarda la riduzione degli effetti dei rifiuti sulla natura e sull'ambiente, la possibilità di risparmiare e recuperare risorse naturali da essi e la riduzione della produzione di rifiuti stessi.

Principi del sistema integrato italiano[modifica | modifica sorgente] BIC-Logo.gif (Immagine GIF, 1348x405 pixel) V.E.R.I.T.A.S. S=servizi. Carta. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Carta

Storia della carta[modifica | modifica sorgente] Il significato della parola carta è piuttosto incerto. Secondo alcuni deriverebbe, attraverso il latino charta, dal greco charassò con il significato di incidere, scolpire. I termini corrispondenti paper anglosassone, papel spagnolo e papier francese e tedesco, derivano invece dalla pianta del papiro, utilizzato per scrivere dagli antichi egizi fin dal 3000 a.C. e, successivamente, da greci e romani. Più a nord la pergamena, ottenuta per la lavorazione di pelli di animali, sostituì per la scrittura il papiro, che cresce esclusivamente in regioni dal clima subtropicale.

Pulizia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Pulizia

Macchina per pulire la strada. A=ambiente. T=territorio. I=idriche. R=risorse. E=energia. V=veneziana. Materiali. Petrolio. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Petrolio

Bottiglia con un campione di petrolio non raffinato Il petrolio (dal termine tardo latino petroleum, composto di petrae, "della roccia", e oleum, "olio", cioè "olio di roccia"[1]), anche detto oro nero, è un liquido infiammabile, viscoso, di colore che può andare dal nero al marrone scuro, passando dal verdognolo fino all'arancione, che si trova in alcuni giacimenti dentro gli strati superiori della crosta terrestre. Cenni storici[modifica | modifica wikitesto] Il petrolio accompagna la storia dell'uomo da secoli: la parola greca naphtha fu utilizzata inizialmente per indicare il fiammeggiare tipico delle emanazioni petrolifere. PLASTICA. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

PLASTICA

Vari oggetti in plastica utilizzati in ambito domestico. Le materie plastiche sono materiali organici o semiorganici a elevato peso molecolare, cioè costituite da molecole con una catena molto lunga (macromolecole), che determinano in modo essenziale il quadro specifico delle caratteristiche dei materiali stessi.[1] Le materie plastiche possono essere costituite da polimeri puri o miscelati con additivi o cariche varie. I polimeri di base sono essenzialmente di origine sintetica, cioè derivati dal petrolio, ma vi sono anche materie plastiche sviluppate partendo da una matrice naturale.

La IUPAC (Unione internazionale di chimica pura e applicata) nel definire le materie plastiche come "materiali polimerici che possono contenere altre sostanze finalizzate a migliorarne le proprietà o ridurre i costi", raccomanda l'utilizzo del termine polimeri al posto di quello generico di plastiche.[2] Materiali polimerici[modifica | modifica sorgente] Bottiglie_di_plastica_differenziata.jpg (Immagine JPEG, 564x292 pixel) La nascita della plastica.

I diversi tipi di plastica. Usa e getta. Bic. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Bic

Disambiguazione – Se stai cercando altre voci che possono riferirsi alla stessa combinazione di 3 caratteri, vedi BIC. La Bic è un'azienda con sede a Clichy, Francia, fondata nel 1945 dal barone di origine italiana Marcel Bich, leader nella produzione di materiale di cancelleria come la classica penna a sfera. Plastica inquinante. Materie plastiche. C.D.R. Combustibile. Derivato. Rifiuti. GAS. Biogas.jpg (immagine JPEG, 607 × 435 pixel) La classificazione dei materiali. Le 4 erre. Riciclo. Graf_tabella_2a.jpg (537×387) Riciclaggio. Riciclaggio. Cos’è il riciclaggio? Riciclare i rifiuti è molto importante per ridurre l’impatto che purtroppo lo spreco e il consumo hanno sull’ambiente.

Cos’è il riciclaggio?

L’abitudine più diffusa in molti Paesi, così come in Italia, è quella di non riciclare o di farlo in modo non del tutto corretto e molti di coloro che non compiono questa importante scelta lo fanno di solito per abitudine. Sarebbe bene che le persone apprendessero come riciclare in modo corretto, capendo che il ruolo del consumatore è in realtà piuttosto semplice, e che un gesto che non richiede troppo impegno può dare un contributo forte a una causa così importante. Si tratta di compiere un piccolo sforzo che permette di ottenere una ricompensa davvero importante: salvare il nostro pianeta. Come si fa il riciclaggio dei rifiuti Il riciclaggio altro non è che la trasformazione dei rifiuti. Tipi di rifiuti. Schema dei rifiuti riciclabili. Perchè riciclare? Il riciclaggio dei rifiuti è un processo semplice da attuare ed alla portata di tutti, che può aiutarci a risolvere molti dei problemi creati dal moderno stile di vita prettamente consumistico.

Perchè riciclare?

Utilizzando materiali riciclati nei processi di produzione ci permette di risparmiare grandi quantità di risorse naturali non rinnovabili, ma anche di salvare risorse rinnovabili come gli alberi. L’uso di prodotti riciclati riduce il consumo di energia, consumando meno combustibili fossili e generando meno CO2 che viene rilasciata nell’ambiente, che ci permette anche di avere meno piogge acide e ridurre l’effetto serra. Per quanto riguarda l’aspetto economico, abbiamo già visto che il riciclaggio può creare molti posti di lavoro, perchè c’è bisogno anche di molta manodopera per la raccolta dei materiali adatti ad essere riciclati e per la loro suddivisione. Il ciclo del riciclo. Riciclaggio. Riciclaggio della carta. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Riciclaggio della carta

Carta usata in attesa di essere riprocessata. Il riciclaggio della carta è un settore specifico del riciclaggio dei rifiuti. Il simbolo Unicode della carta riciclata è ♼ (U+267C) e quello della carta parzialmente riciclata ♽ (U+267D). Intervista doppia 2. Cartonville. La carta. Riciclaggio del vetro, dell'alluminio e della plastica. Riciclaggio del vetro. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Riciclaggio del vetro

Un contenitore utilizzato per la raccolta del vetro da riciclare. Vetro. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il termine vetro si riferisce a materiali che sono ottenuti tramite la solidificazione di un liquido non accompagnata da cristallizzazione.[7] I vetri sono solidi amorfi, assimilabili a liquidi sottoraffreddati ad elevatissima viscosità, con i legami intermolecolari e gli attriti interni che ne mantengono inalterata la forma per un tempo lunghissimo.[8] In linea teorica, i vetri potrebbero essere ottenuti a partire da qualunque liquido, attraverso un rapido raffreddamento che non dia alle strutture cristalline il tempo di formarsi. Camion Modus raccolta vetro. Bidone vetro. Intervista doppia 1. Riciclare i rifiuti - Come, quando, dove e perché. Riciclaggio dei rifiuti. Ridurre. Riutilizzo. Riuso dei rifiuti. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il riuso va inteso come un'alternativa al concetto dell' usa e getta. Esso si attua quando le funzioni per cui è stato creato l'oggetto sono riviste alla luce di un suo nuovo ed originale utilizzo. Diversamente, il riciclaggio impone la distruzione del rifiuto per creare nuovi diversi oggetti o prodotti. Gerachia dello smaltimanto dei rifiuti: 1 Riduzione, 2 Riuso, 3 Riciclo. Il riuso è definito come la seconda delle "3R"; riduzione, riuso e riciclo. Recupero. Aereogramma rifiuti. Discarica. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Una moderna discarica con protezioni e barriere (Honolulu, Hawaii). Una discarica ricoperta di verde dopo la chiusura (Dresda). Una discarica di rifiuti non a norma, senza particolari protezioni e barriere.

Una discarica a Giacarta: nei paesi in via di sviluppo le discariche sono al tempo stesso fonte di inquinamento ambientale ma anche di sostentamento per i più poveri. Recupero del biogas da una discarica. Come funziona una discarica. Inquinamento. Rifiuti tossici. BATTERIE. Rifiuti tossici. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Deposito di rifiuti tossici nel Kentucky, 1980 I rifiuti tossici sono materiali di scarto che possono causare la morte, lesioni o difetti di nascita in creature viventi. Il pericolo di questi materiali aumenta in base alla loro facilità di dispersione e contaminazione, costituendo a lungo termine un rischio per lo stesso ambiente causando fenomeni di inquinamento idrico o del suolo o atmosferico come piogge acide, nevi chimiche ecc.

Si tratta in genere di prodotti di provenienza industriale e commerciale, ma anche di uso domestico (prodotti delle pulizie, batterie, cosmetici, prodotti di giardinaggio), agricoltura (fertilizzanti chimici, pesticidi), militari (armi nucleari e chimiche), servizi medici (prodotti farmaceutici), fonti radioattive, industria leggera (impianti di lavaggio a secco). Possono presentarsi in forma liquida, solida o liquida e contenere agenti chimici, metalli pesanti, radioisotopi e altre tossine.

La discarica controllata. Inceneritore. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Impianto di incenerimento sito nell'area di Forlì, capace di trattare 18 t/h di rifiuti domestici. Inceneritore di Thun situato nei pressi dell'omonimo lago nel cantone di Berna. Il termine termovalorizzatore, seppur di uso comune, è talvolta criticato in quanto sarebbe fuorviante. Infatti, secondo le più moderne teorie sulla corretta gestione dei rifiuti gli unici modi per "valorizzare" un rifiuto sono prima di tutto il riuso e poi il riciclo, mentre l'incenerimento (anche se con recupero energetico) costituisce semplice smaltimento ed è dunque da preferirsi alla semplice discarica di rifiuti indifferenziati.

Si fa notare che il termine non viene inoltre mai utilizzato nelle normative europea e italiana di riferimento, nelle quali si parla solo di "inceneritori".[2][3][4] Parma, inaugurazione dell'inceneritore. Pizzarotti rifiuta l'invito: "E' un danno" Fernwarme. Combustione. VIDEO: LA COMBUSTIONE. Ecosistema. INDUSTRIE. Prodotti trattati dalle industrie alimentari. Rifiuti. Trattamento rifiuti urbani. Schema del ciclo dei rifiuti. DECOMPOSITORI. Rifiuti-Organici. Quanti rifiuti produciamo? Quanti rifiuti produciamo? Percentuale dei rifiuti in europa. Percentuale rifiuti in italia. Rifiuti urbani 2011.

Principali indicatori dei rifiuti urbani Andamento della produzione totale di rifiuto urbano nel Veneto Anni 1997 - 2011 - fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti. Come vivere nei rifiuti (il nostro mondo dopo qualche anno se ...) OLTRE un anno fa, nel luglio del 2010, nel dossier sui “veleni industriali e politici” della Basilicata avanzai una proposta: Anagrafe pubblica della monnezza. La lunga storia dei rifiuti. Raccolta differenziata. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Contenitori della raccolta differenziata Singapore Contenitori per la raccolta differenziata in Italia. Come fare la raccolta differenziata. Divisione dei rifiuti. ECOCENTRO. Noi e l'ambiente. Usa e getta. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. L'aggettivo usa e getta (loc. agg. invar.) si riferisce ad un oggetto progettato per un utilizzo molto limitato nel tempo oppure singolo, in tal caso è ancor più opportuno utilizzare il termine monouso. Riciclo della CARTA.

Cimitero.