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Energia Eolica - 3C

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Cos'è l'Energia Eolica. La storia dell’energia eolica. Il vento ha svolto per molto tempo un ruolo importante nella storia della civiltà umana . Il primo uso conosciuto del vento risale a 5000 anni fa, in Egitto , dove si usavano barche a vela per attraversare il Nilo da sponda a sponda o per navigarlo controcorrente. Il primo mulino a vento , formato da delle pale attaccate ad un asse per produrre un moto circolare, potrebbe essere stato costruito nel 2000 a.C. nell’antica Babilonia . Nel decimo secolo d.C si cominciano a vedere i primi mulini a vento dotati di notevoli dimensioni in una zona tra l’attuale Iran e l’Afganistan orientale. Venivano usati per la macinazione del grano. Il mondo occidentale ha scoperto il mulino a vento molto più tardi: i primi riferimenti scritti riguardanti macchine funzionanti che sfruttavano il vento cominciano a partire dal XII secolo.

Anche queste macchine venivano usate per la macinazione del grano. La stessa parola “ mulino ” deriva da mola , la ruota in pietra impiegata nelle macine. Caratteri Generali Energia Eolica - Giulio Nicoletti. L'Energia Eolica L’energia eolica è sicuramente una forma di energia rinnovabile molto conosciuta e usata per differenti scopi sin dall’antichità. Il primo “sfruttamento” del vento risale probabilmente a quello dei mulini a vento, che trasformavano l’energia cinetica dei moti dell’aria in meccanica, e ci può venire subito in mente anche la navigazione a vela, che sfrutta il vento per trasportarci. Nei tempi moderni, tuttavia, se si sente parlare di “energia eolica” è comune pensare allo sfruttamento energetico del vento, in quanto grazie a questi moti dell’aria possiamo ricavare energia ad impatto zero (ovvero senza recare danni all’ambiente ed all’uomo).

Attualmente il metodo più diffuso per ricavare energia elettrica dal vento è quello di utilizzare un impianto elettrico collegato alle pale eoliche (o aerogeneratori), che possono variare di dimensione e potenza a seconda dell’uso e delle condizioni del vento dell’ambiente in cui sono state installate. Principi di funzionamento dei generatori eolici. Nota bene: gli aspetti tecnici approfonditi in questa pagina riguardano in particolare i generatori eolici ad asse orizzontale, che sono la stragrande maggioranza dell'installato. Per i principi di funzionamento dei generatori ad asse verticale, disponibili quasi esclusivamente per le taglie più piccole, consulta la sezione "Micro eolico".

Al di là delle particolarità che differenziano alcune macchine eoliche rispetto ad altre, in linea generale tutti gli aerogeneratori ad asse orizzontale (micro, mini e grandi) condividono i medesimi principi di funzionamento. Le pale iniziano a muoversi quando il vento raggiunge la velocità minima di avvio (cut-in wind speed). Le soglie di cut-in sono variabili in funzione della taglia del generatore: di solito per l'avvio di aerogeneratori di piccolissima taglia sono sufficienti velocità del vento molto basse, anche soltanto di 2-3 metri al secondo. Il rotore è collegato ad un albero di trasmissione, che ruota all'interno della navicella. Oppure. Grafico Funzionamento pale eoliche. Vari modi di produrre energia col vento.

Turbine ad asse verticale. Email Email Il panorama della produzione di energia elettrica da energia eolica è dominato da lungo tempo dalle “ turbine ad asse orizzontale ”. FOTO: scopri come sono fatte le turbine eoliche ad asse verticale Tutti abbiamo avuto sicuramente modo di osservare le tipiche turbine eoliche , alte svariati metri, per poter raccogliere i venti più veloci con le loro lunghe pale, in azione negli impianti di produzione sparsi sul nostro territorio.

Ebbene, secondo studi recenti condotti dai ricercatori della Caltech , le pur efficienti turbine ad asse orizzontale non sono probabilmente la scelta migliore in fatto di produzione di energia elettrica. Una serie di test condotti sul campo, hanno visto la presenza delle “ turbine eoliche ad asse verticale ” contrapposte alle più diffuse ad asse orizzontale. turbine eoliche ad asse verticale Prove di posizionamento e rendimento hanno decretato la simbolica vittoria delle meno diffuse turbine eoliche ad asse verticale sulle seconde. Turbina verticale immagine. Energia eolica ad alta quota. PLEF, Planet Life Economy Foundation , libera Fondazione senza scopo di lucro che, dal 2003, si occupa di dare concretezza ai principi della Sostenibilità al fine di includerli nelle dinamiche gestionali dell'impresa facendo attenzione alle reali aspettative dei cittadini/consumatori, ha posto la sua attenzione sulle tecniche di produzione e sfruttamento dell'energia eolica.

Trovando stridente il fatto che nella recente presentazione del Wind Energy Report svolta nel ciclo dell’osservatorio sulle energie rinnovabili dall’Energy and Strategy Group del Politecnico di Milano non si sia fatto cenno all’opportunità legata all’eolico d’alta quota, la Fondazione ha deciso di intervistare il project manager del Wind Energy Report, Riccardo Terruzzi, e all’imprenditore ,inventore Massimo Ippolito titolare della KiteGen alcuni chiarimenti e alcune opinioni. 1) L’energia eolica d’alta quota è una reale opportunità o una pura ipotesi di lavoro? • Scalabilità delle macchine. Eolico ad alta quota immagine. L'Energia Eolica nel Mondo. Energia Eolica in Cina. Home » Energie alternative, In evidenza, Risparmio energetico La Cina si appresta ad installare impianti eolici per la produzione di circa 18 GWatts entro quest’anno.

L’obiettivo è quello di investire ampiamente sull’energia eolica in modo da coprire con le energie rinnovabili il 15% del fabbisogno energetico entro il 2020, e sebbene l’obiettivo del 2011 sia stato leggermente inferiore a quello del 2010 (25 GWatts), rimane comunque un risultato di tutto rispetto. Di questo passo, alla fine del 2011, la Cina avrà una produzione di energia da centrali eoliche di circa 58 GWatts, ed entro la fine del decennio oscillerà tra i 150 e il 230 GWatts. Sta di fatto che già adesso è al primo posto nel mondo per la produzione di energia eolica. Per raggiungere questo meraviglioso traguardo, gli investimenti da sostenere sono di circa 764,000 dollari per MWatt di installazioni eoliche.

Fonte: Tomorrow is greener. Energia Eolica negli USA. Anche negli Usa le rinnovabili stanno mettendo in difficoltà le fonti convenzionali. In particolare l'eolico cresciuto impetuosamente sta riducendo significativamente i prezzi dell'elettricità, al punto da renderli spesso negativi e – assieme alla concorrenza del gas, molto economico negli Usa – sta mettendo alle corde nucleare e carbone. Anche negli Usa le rinnovabili stanno mettendo in difficoltà le fonti convenzionali. In particolare, l'eolico sta riducendo significativamente i prezzi dell'elettricità al punto da renderli spesso negativi nelle fasce di bassa domanda e – assieme alla concorrenza del gas, molto economico negli Usa – sta mettendo alle corde nucleare e carbone . Come sappiamo nel 2012 l'eolico Usa ha avuto un boom , spinto dal timore (poi dimostratosi infondato) che finissero gli sgravi fiscali incentivanti del federal tax credit : una crescita del 28%, con oltre 13 GW di nuovo installato.

Energia Eolica in Germania. La Merkel accelera i tempi. Entro il 2022 resterà solo una centrale (per l'emergenza) su diciassette. I costi oscilleranno tra i 90 e i 200 miliardi di euro. Subito cinque miliardi da investire in fonti rinnovabili BERLINO - Oggi forniscono ancora circa un quinto del fabbisogno d'energia alla prima economia europea, dal 2022 non saranno altro che ruderi, come vecchie fabbriche ottocentesche chiuse e in rovina, o parchi giochi come già è il caso dell'ex reattore a Kalkar. La Germania di Angela Merkel ha definitivamente voltato pagina: con un segnale e una sfida esemplare al mondo, la potenza industriale numero uno del vecchio continente (quarta a livello mondiale), la patria delle migliori eccellenze tecnologiche europee, ha varato a livello ufficiale il preannunciato addio all'atomo civile.

Nessuno ci aveva mai provato, a restare potenza industriale con i massimi livelli di competitività globale senza più un kilowatt di energia nucleare. 07 giugno 2011 © Riproduzione riservata. Energia Eolica in Spagna. Le energie alternative in Spagna La Spagna dimostra di essere uno dei paesi maggiormente all'avanguardia negli investimenti e nelle installazioni di impianti per la produzioni di energie verdi. Ultimo dato che conferma questa tendenza è quello riguardante l'energia eolica .

A Marzo, secondo REE Red Electrica de Espana, l'energia ricavata dalla forza del vento ha coperto il 21 % dell'intera domanda di energia elettrica spagnola. Grazie a questo risultato, affermano fonti del settore, è stato possibile ridurre le importazioni di idrocarburi di 250 milioni di euro oltre ad “risparmio” nelle emissioni atmosferiche di CO2 di 1,7 milioni di tonnellate. E' la prima volta in assoluto che che l'energia eolica supera le altre fondi di produzione (non è però da dimenticare che la seconda fonte di energia in Spagna è l'energia nucleare) generando 4.738 Gwh, pari ad un 5 % in più rispetto a Marzo del 2010, dato favorito dalle numerose giornate di vento registrate nel corso del mese.

Energia Eolica in India. L’energia eolica potrebbe giocare un ruolo chiave nello sviluppo dell’economia indiana , decisa a passare ad un regime a basso impatto ambientale. Il vento sarebbe infatti un’alternativa competitiva, pulita e possibile ottima per far fronte ai crescenti bisogni energetici del Pianeta. Secondo l’ Indian Wind Energy Outlook 2011 pubblicato oggi da WISE, IWTMA e GWEC, entro il 2020 potrebbe essere installata una potenza eolica pari a 65,2 GW a partire dai 13,1 GW della fine del 2010 con la previsione che entro il 2030 la capacità installata possa raggiungere più di 160.7 GW. Con l’intensificarsi del dibattito energetico mondiale, stimolato dal recente disastro ambientale del Golfo del Messico e dalla fuoriuscita di materiale radioattivo nella centrale di Fukushima danneggiata dal terremoto e dallo tsunami, si concretizza sempre più la necessità e la volontà delle nazioni di passare ad una produzione energetica a basso impatto ambientale .

Fonte: Rinnovabili.it. Energia Eolica in Italia. Nel 2011 l’Italia si è posizionata al 7° posto nel mondo nella classifica per la potenza eolica, con 6.936 MW installati. Un posto di tutto rispetto, se si considerano le piccole dimensioni del nostro Paese, rispetto a “giganti” come gli USA, la Cina o l’India. Le condizioni per la produzione di energia eolica nel nostro Paese, inoltre, non sono delle più favorevoli, a causa della conformazione allungata e stretta del territorio e della presenza di rilievi elevati, come l’arco alpino, che fanno da ostacolo ai venti, tuttavia localmente vi sono molte situazioni favorevoli, in particolare lungo il crinale appenninico adriatico e sulle isole, e grande potenzialità hanno gli impianti offshore.

Notizie e dati sull'eolico italiano. Dati dell'energia dal vento in Italia. Sempre più vicino a quello delle fonti fossili Eolico: crolla il costo dell'energia dal vento in Italia Grazie al nuovo sistema di incentivazione basato su aste al ribasso (Reuters) Il costo di generazione del megawattora (MWh) dei grandi impianti eolici in Italia si abbassa e si avvicina a quello delle fonti fossili.

È questa una delle conclusioni più significative del nuovo sistema di incentivazione delle fonti rinnovabili non fotovoltaiche, basato su aste al ribasso. ASTE - «Con le aste, gli operatori sono costretti a proporre un costo del MWh più aderente al costo reale di generazione», afferma Tommaso Barbetti, del centro studi sulle energie rinnovabili Elemens . PREZZI - Nella prima asta le offerte hanno variato tra 94 e 121 euro al MWh. (Afp) I CONFRONTI - In realtà, il prezzo medio della Borsa elettrica è calcolato in base al sistema del prezzo marginale: il prezzo del MWh è quello più elevato fra tutti gli impianti elettrici necessari a soddisfare la domanda a una data ora.

Eolico del nord Italia. Eolico nel Sud Italia. Il Sud Italia primeggia per lo sviluppo dell’energia eolica nel nostro Paese. Secondo i dati raccolti da APER Grandeolico, la Sicilia, nel primo semestre del 2010, si porta in testa tra le regioni italiane per numero di MW operativi (1.328 MW), superando così la Puglia (1.269 MW), mentre la Campania si conferma al terzo posto (809 MW). Del resto che il rapporto fra gli abitanti del Sud Italia e l’energia eolica sia positivo è confermato anche dal sondaggio commissionato da APER Grandeolico e condotto dall’Ispo del Prof.

Renato Mannheimer, da cui emerge che l’80% degli degli abitanti del Sud del nostro Paese si mostra favorevole all’opportunità di sviluppare l’energia del vento in Italia. Le altre principali evidenze emerse dalla Ricerca dell’Ispo sottolineano che gli abitanti del Sud, in linea con la media nazionale, si ritengono informati sul tema delle energie rinnovabili. Eolico Regioni Italia 2010.