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L'industria nel veneto classe 3e

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Industria. Regione Veneto: Industria e Ambiente. La storia del Veneto è la storia di alti e bassi, di tanti sacrifici e di piccole conquiste. Per molti decenni, il Veneto è stato un paese povero. Poi ha conosciuto la crescita industriale, rapida e massiccia, che ne ha fatto una delle regioni più forti d’Italia dal un punto di vista economico. Il successo del veneto, tuttavia, non è legato solo alla massiccia fioritura industriale ma anche alla tutela dell’ambiente che ogni anno attira milioni di turisti da tutto il mondo. Lo sviluppo industriale degli anni ‘60 Lo sviluppo industriale del Veneto è legato al periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale, quando il porto Marghera divenne uno dei più trafficati d’Europa.

Lo sviluppo ambientale di oggi Oltre che per lo sviluppo industriale, il Veneto merita particolari attenzioni anche per la tutela dell’ambiente e del territorio portata avanti con forza dalle amministrazioni locali. Immagine: Shariff Che’Lah – FotoliaSimilar Posts: Le industrie inquinano il triplo di auto e tir - la Nuova Venezia dal 2003.

Inquinamento in Veneto. Azione popolare di Radicali Italiani. Gli effeti dell inquinamento su uomo. Rifiuti pericolosi. Industria alimentare. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La locuzione industria alimentare assume differenti significati a seconda del contesto in cui è utilizzata: Nell'accezione più generale (senza plurale), indica quel settore del mercato composto dalle imprese che si dedicano alla lavorazione e trasformazione di prodotti provenienti da attività primarie quali l'agricoltura, la zootecnica, la silvicoltura e la pesca, oppure, in seconda battuta, di semilavorati ottenuti come detto, per realizzare prodotti finiti da destinare, a fronte di un adeguato condizionamento/confezionamento, al mercato, e quindi al consumo, alimentare.Spesso la locuzione è utilizzata anche per indicare la singola azienda che svolge le attività sopra descritte.A volte, impropriamente, si usa come sinonimo di stabilimento, opificio, fabbrica (specificatamente "alimentare").

Attività industriali[modifica | modifica sorgente] Sicurezza[modifica | modifica sorgente] Tipi di industrie alimentari[modifica | modifica sorgente] Acqua minerale. Produzione formaggi tradizionali e formaggi tipici del Veneto. Industria lattiero casearia - Il formaggio. Industria lattiero-casearia Secondo la legislazione italiana " il formaggio o cacio è il prodotto che si ricava dal latte intero o parzialmente scremato o scremato, oppure dalla crema in seguito a coagulazione acida o presamica, anche facendo uso di fermenti e di sale da cucina". In base al tipo di latte, i formaggi si distinguono in "vaccini, pecorini, caprini e bufalini". Il latte destinato alla produzione del formaggio deve essere esente da odori sgradevoli e da antibiotici (che ostacolano la coagulazione) e non deve provenire da animali affetti da mastite.

Caseificazione 1. CORREZIONE DEL GRASSO. Alcuni latti vengono scremati (per affioramento) per ottenere formaggi semigrassi (es. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Lavorazioni particolari I formaggi fusi (formaggi a fette e formaggini) si ottengono da forme difettose di formaggio più o meno stagionato, a pasta più o meno dura. Strutture per la lavorazione del latte Resa e contenuto di acqua di alcuni formaggi italiani Grana Parmigiano-Reggiano. Cucina veneziana. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Risi e bisi Alcuni piatti tipici della cucina veneziana sono: Risi e bisi: piatto povero ma molto gustoso: è un semplice risotto con pisellini cotti in tegame dopo aver appassito abbondante cipolla, quindi conditi con prezzemolo, sale e pepe.sarde in saor: sardine fritte, immerse nella cipolla appassita a fuoco lento nello stesso olio in cui si sono fritte le sarde, se rimasto chiaro, uvetta e pinoli (la tradizione li vuole solo d'inverno per aumentarne le calorie), e annaffiate con abbondante aceto allungato con poca acqua.

Con le cipolle così ottenute si coprono le sarde messe in una terrina. Fugassa de Pasqua Note[modifica | modifica sorgente] Voci correlate[modifica | modifica sorgente] INDUSTRIA AEROSPAZIALE. MISSIONE TECNOLOGIA DI AZIENDE E RICERCATORI DAL VENETO A TOLOSA | Venice On Air. Tolosa, la capitale europea dell’industria aerospaziale. Visita Tolosa per entrare nel cuore dell’industria aerospaziale europea e organizza una visita guidata delle sue basi più importanti. Oltre ad essere la quarta città francese più popolata e una famosa destinazione turistica, Tolosa è forse meglio conosciuta per essere la capitale dell’industria aerospaziale europea. Dal volo inaugurale di Clément Ader alla costruzione del Centro Spaziale, il più grande del continente, Tolosa è spesso associata all’industria aerospaziale che la rende attraente non solo agli occhi dei turisti appassionati di spazio e aviazione, ma anche di coloro che cercano opportunità di studio e di lavoro in quel settore.

L’aeronautica infatti non è solo un’attrazione per turisti a Tolosa: per 35.000 delle 40.000 persone che vivono nella città, fa parte dello stile di vita, con molti lavori in zona legati all’aviazione civile o ai costruttori di aeromobili come Airbus. Tolosa non è famosa solamente per la costruzione di velivoli. Link: Noleggio auto Tolosa - Europcar. Tolosa, la capitale europea dell’industria aerospaziale - FastPopularity. Home » Turismo Visita Tolosa per entrare nel cuore dell’industria aerospaziale europea e organizza una visita guidata delle sue basi più importanti. Oltre ad essere la quarta città francese più popolata e una famosa destinazione turistica, Tolosa è forse meglio conosciuta per essere la capitale dell’industria aerospaziale europea. Dal volo inaugurale di Clément Ader alla costruzione del Centro Spaziale, il più grande del continente, Tolosa è spesso associata all’industria aerospaziale che la rende attraente non solo agli occhi dei turisti appassionati di spazio e aviazione, ma anche di coloro che cercano opportunità di studio e di lavoro in quel settore.

L’aeronautica infatti non è solo un’attrazione per turisti a Tolosa: per 35.000 delle 40.000 persone che vivono nella città, fa parte dello stile di vita, con molti lavori in zona legati all’aviazione civile o ai costruttori di aeromobili come Airbus. Tolosa non è famosa solamente per la costruzione di velivoli. Cartina-veneto. Grafico dell'industrie venete. Economia veneta. L'agricoltura La forte politica di razionalizzazione, che ha trasformato l'agricoltura veneta da agricoltura di autoconsumo in agricoltura di mercato, l'ha anche resa tra le più produttive del Paese. Le aziende agricole hanno generalmente dimensioni medio-piccole, e si avvalgono dei moderni mezzi di meccanizzazione per una maggiore resa dei terreni. La parte montuosa della Regione offre colture scarsamente redditizie, pascoli per il bestiame e un limitato sfruttamento dei boschi.

Ma in pianura, specialmente nella bassa, che è bene irrigata e coltivata con l'impiego di macchine, la produzione agricola è tra le più abbondanti d'Italia. Il Veneto fornisce in quantità rilevanti, rispetto alla produzione nazionale, granoturco, orzo, piselli e fagioli, mele e pere, carote, barbabietole, tabacco, vino, riso. L'allevamento Si allevano bovini sia col sistema dell'alpeggio (nei pascoli montani durante la buona stagione) sia col metodo stanziale nelle stalle. La pesca L'industria L'artigianato. PORTO MARGHERA.wmv. V.S.G. - Veneto Serenissimo Governo - Industria e Artigianato. Porto Marghera, logistica e industrie occupano ancora 20 mila lavoratori. Porto Marghera sta cambiando. Anzi è già cambiata come dimostra l’aggiornato studio presentato ieri nella sede dell’Autorità Portuale, a Santa Marta, dal presidente Paolo Costa e dall’assessore comunale alle attività produttive, Antonio Paruzzolo.

Fino a vent’anni fa le grandi industrie primarie della petrolchimica, della siderurgia e le attività portuali connesse occupavano 40 mila lavoratori. Oggi, dopo la chiusura dei grandi stabilimenti - leggi Montedison, Enichem , Dow Chemical, Ineos-Vinyls, Montefibre, Alumix, Sava, Italsider, Feltrificio Veneto e da ultime le acciaierie Beltrame - gli occupati si sono ridotti a meno della metà: per l’esattezza 16.900 (ai quali vanno aggiunti gli occupati nell’indotto portuale) alle dipendenze di 1.178 imprese.

Le industrie sopravvissute alle delocalizzazioni o alla chiusura per gli eccessivi costi energetici e logistici, occupano oggi appena 1.736 addetti, a fronte dei i 14.000 degli anni Settanta e Ottanta. Gianni Favarato. Industria old - Sito Ufficiale della Regione Veneto. De Poli: «Troppe aziende venete fallite perche lo Stato non paga» - Veneto - il Mattino di Padova. Il parlamentare padovano dell’Udc: «Il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione può ridare ossigeno alle imprese» ROMA. «Siamo fiduciosi del fatto che il governo manterrà gli impegni presi. Le aziende, infatti, sono con l’acqua alla gola e attendono risposte concrete dal decreto sullo sblocco dei pagamenti dei debiti della PA.

Sono misure necessarie all’economia per ridare ossigeno alle imprese. Lo afferma il senatore di Scelta civica per l’Italia ed esponente Udc Antonio De Poli, secondo cui «in queste ore si stanno accavallando strumentalizzazioni politiche e ipotesi che non hanno avuto finora nessun riscontro reale». «Secondo la Cgia di Mestre, dall’inizio della crisi 15 mila aziende sono fallite per colpa i ritardi nei pagamenti. «Basta con questo scandalo, siamo fiduciosi che il Governo saprà voltare pagina e raggiungere questo traguardo che è merito del rigore nei conti pubblici. La chiusura dell'Ilva blocca Marghera E l’industria veneta è in allarme. La chiusura dell'Ilva blocca Marghera E l’industria veneta è in allarme Gravi conseguenze anche a Nordest: a rischio il maxi-deposito con 80 addetti.

Ripercussioni pesanti per Fincantieri e siderurgia. Si teme l’effetto sui prezzi VENEZIA —Se Taranto piange, Marghera non ride. Anzi, la serrata dell’acciaieria Ilva, concretizzatasi lunedì dopo la nuova svolta nell’inchiesta, rischia di avere conseguenze devastanti su tutto il mondo siderurgico e produttivo veneto. La chiusura dello stabilimento di Taranto non mette in ginocchio soltanto i cinquemila lavoratori del sito pugliese, tra i maggiori impianti europei. A cascata, gli effetti andranno a incidere anche sul lavoro della sede veneziana, che nel proprio impianto smista le merci in arrivo dall’impianto principale, e tutte quelle aziende che si riforniscono di materie prima da Ilva. «Abbiamo chiesto d'urgenza la convocazione di un tavolo di confronto con il governo Monti - dice Luca Trevisan della Fiom Cgil -.

«Industria in difficoltà, basta alibi Colpa anche degli imprenditori. «Industria in difficoltà, basta alibi Colpa anche degli imprenditori» Lauro Buoro, presidente di Nice: la crisi c’è dal 2007, oggi muore chi è rimasto fermo ODERZO (Treviso) — «Non ci sono alibi, tutti abbiamo avuto il tempo di mettere la barca in sicurezza. Chi non lo ha fatto non dia la colpa alla situazione complicata di oggi».

Vede qualcosa di buono, in questa crisi, Lauro Buoro presidente e fondatore di Nice di Oderzo, ossia una delle non molte aziende dell’industria veneta con bilanci in decisa crescita. E il buono sta in una selezione naturale che salva le aziende vere e sane e non chi ha provato a cavarsela mantenendo l’orizzonte corto. Questo è un punto di vista abbastanza drastico. È davvero convinto che la responsabilità delle situazioni di crisi aziendali sia prevalentemente sulle spalle dei proprietari?

Perché? Molto spesso gli osservatori economici spiegano certi default con l’esistenza di settori ormai maturi che non potevano che esaurirsi. Veneto, l’industria ancora in calo nel II trimestre 2012: -5,3% rispetto al 2011 e -2,1% congiunturale. Nell’indagine di Unioncamere del Veneto emerge che le microimprese soffrono, in flessione anche l’export (-1,8%). Mercato interno in caduta libera. Aumenta la sfiducia. Bianchi: “la ripresa si sta allontanando, ma le imprese resistono”.

Nel secondo trimestre 2012, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato una flessione del -5,3% rispetto allo stesso periodo del 2011, mentre la variazione congiunturale destagionalizzata è stata del -2,1%. L’analisi congiunturale sull’industria manifatturiera di Unioncamere del Veneto, con la collaborazione della Confartigianato del Veneto, è stata effettuata su un campione di 2.807 imprese con almeno 2 addetti.

“I dati del secondo trimestre mostrano una nuova contrazione dei livelli produttivi sia rispetto allo scorso anno (-5,3%) che rispetto al primo trimestre dell’anno (-2,1% il dato destagionalizzato) e un peggioramento di fatturato e ordini. Roverato : Il Veneto e la sua Industria. In occasione della quinta giornata del corso di formazione Nuove rotte per il Veneto, organizzato dalla Cisl del Veneto, abbiamo intervistato il prof. Giorgio Roverato, che insegna, presso l'Università di Padova, Storia Economica nella Facoltà di Scienze Politiche e Storia Economica e dell'Impresa nella Facoltà di Economia.Il prof Roverato è autore di molte pubblicazione che riguardano la storia dell'industria veneta ed in particolar modo delle sue origini. E' stato anche amministratore del Comune di Selvazzano Dentro. Lei sostiene che l'industrializzazione del Veneto non è un fatto recente Il Veneto non si industrializza negli ultimi decenni come si è sostenuto all'epoca del mito nordest.

E' invece una terra di antica industrializzazione. E dopo l'unità d'Italia Questa piccola azienda della pianura veneta è caratterizzata da quale tipo di attività ? Cosa significa questa presenza storica dell'industria rispetto alle questioni di oggi. Questa storia è poco conosciuta. Industria Veneta Gomma. L'industria veneta. In Veneto industria in crescita. VENEZIA - Nel secondo trimestre 2011, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato una crescita del +3,9% rispetto allo stesso periodo del 2010. Nel confronto col trimestre precedente si è registrato un +4,8% (+1,9% la variazione congiunturale destagionalizzata). Il bilancio positivo è confermato anche dal grado di utilizzo degli impianti: 74,9% rispetto al 73,2% del trimestre precedente. L’analisi congiunturale sull’industria manifatturiera di Unioncamere del Veneto, con la collaborazione della Confartigianato del Veneto, è stata effettuata su un campione di 2.616 imprese con almeno 2 addetti.

Tendenza positiva per le grandi imprese (più di 250 addetti) col +10%, +4,2% per le piccole (10-49 addetti) e +3,8% le medie (50-249 addetti). Negative le microimprese con -2,1%. Fatturato totale ed estero - In linea con la produzione, prosegue il trend di crescita del fatturato che ha segnato un aumento del +4,9%. Veneto Nanotech. Settore Secondario - Tech & Teach. Il settore secondario comprende le attività economiche di tipo industriale. Si consolida nel corso dello sviluppo economico ed è caratterizzato dall'utilizzo intensivo della tecnologia per la produzione dei beni.

Il settore secondario è uno dei principali settori produttivi di un sistema economico. L'appellativo "secondario" deriva dal fatto che l'industria rappresenta il secondo stadio dello sviluppo economico. Un'altra origine fa risalire il nome "secondario" al fatto che i prodotti industriali sono destinati a soddisfare i bisogni secondari, in altri termini quei bisogni che sopraggiungono soltanto quando sono stati già soddisfatti i bisogni primari (alimentazione, casa, sicurezza).

Il settore secondario si occupa della trasformazione delle materie prime e dei prodotti provenienti dal settore primario al fine di produrre dei nuovi prodotti finiti da collocare sui mercati di vendita. Metallurgia Il settore metallurgico è specializzato nella lavorazione dei metalli. Chimica Metalmeccanica. La Prima Rivoluzione Industriale - Tech & Teach. Economia veneta - Agricoltura, industria & turismo nel Veneto. Agricoltura, industria & turismo nel Veneto. Veneto, turismo e industria. Veneto turismo Veneto alberghi industria commercio agricoltura. Veneto-top.jpg (Immagine JPEG, 920x250 pixel) Alberghi-veneto.jpg (Immagine JPEG, 560x250 pixel)

Federico Faggin. 89150638.JPG (Immagine JPEG, 570x198 pixel) Il Veneto e le sue Industrie. Valdagno: le opere assistenziali delle grandi industrie italiane (Lanificio Marzotto) Aprilia Industria. Industria tessile. Feltrificio Veneto - feltri per l’industria conciaria, per l’industria tessile, tele per nastropressa. Lavorazione vetro Murano. Murano Storia. La storia del Vetro di Murano. Lavorazione del Vetro di Murano.