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SALE

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LA LUNGA STORIA DEL SALE. L’ORO BIANCO CHE FIN DAL NEOLITICO HA MODIFICATO LA VITA DELL’UOMO. Oristano 10 Febbraio 2014 Cari amici, oggi il mio incontro con Voi sarà più “salato” del solito!

LA LUNGA STORIA DEL SALE. L’ORO BIANCO CHE FIN DAL NEOLITICO HA MODIFICATO LA VITA DELL’UOMO.

Nel senso che vorrei ripercorrere la lunga storia del sale: anzi la lunga “strada del sale”, che per l’uomo è iniziata in tempi lontanissimi. Il sale è entrato cosi prepotentemente nella nostra storia che ci sembra che, ‘da sempre’, ne sia parte integrante! Chi si fermerebbe mai a pensare che nel gesto di condire una pietanza con il sale si potrebbe riassumere l’intera storia del mondo? L’uso del sale da parte dell’uomo ha origini antichissime: circa 10.000 anni fa, nel Neolitico, con la nascita dell’agricoltura si modificò profondamente il Suo precedente stile di vita. I più antichi documenti storici sull'utilizzo del sale si riferiscono alle prime civiltà stabili: sumerica, egiziana, cinese (3000 a.C.), ittita ed ebrea (2000 a.C.). Saline di Mozia, tra Trapani e Marsala. La laguna, la più estesa della Sicilia (2000 ha) è, fin dal 1984, una Riserva Naturale che si estende, nel mare, nel tratto compreso tra Punta Alga e Capo S.

Saline di Mozia, tra Trapani e Marsala

Teodoro. Caratterizzata da acque basse molto salate comprende quattro isole: l'isola Lunga, Santa Maria, San Pantaleo e Schola. Tra le specie floreali più importanti troviamo il pino d'Aleppo, la palma nana, la canna di bambù, la Calendula marittima, che in Europa cresce solo qui e in Spagna, la salicornia (dal fusto carnoso), la Scilla Marittima, dai fiori bianchi stellati, il giglio marino ed i giunchi. Le isole sono anche popolate da molte specie di uccelli tra cui allodole, cardellini, gazze. fratini e calandre. Gli isolotti L'Isola Lunga (o isola Grande) è la più grande dello Stagnone. Punti di interesse All'imboccatura sud dello Stagnone, venne costruito per la Regia Aeronautica un idroscalo militare di primaria importanza, specialmente durante il secondo conflitto mondiale.

Le saline di Trapani. Il sale, il salario, le saline Nei tempi passati il sale, più che come correttore del sapore naturale dei cibi, era considerato molto importante per le sue proprietà igroscopiche, che lo rendeva insostituibile nella essiccazione e conservazione dei cibi, in particolare delle carni.

Le saline di Trapani

Riserva naturale integrale Saline di Trapani e Paceco. Coordinate: 37°59′13″N 12°30′39″E / 37.986944°N 12.510833°E37.986944; 12.510833 (Mappa) La riserva naturale orientata delle Saline di Trapani e Paceco è una riserva naturale regionale della Sicilia istituita nel 1995, che si estende per quasi 1000 ettari nel territorio dei comuni di Trapani e Paceco.[1] La riserva, all'interno della quale si esercita l'antica attività di estrazione del sale, è una importante zona umida che offre riparo a numerose specie di uccelli migratori.

Riserva naturale integrale Saline di Trapani e Paceco

È gestita dal WWF Italia. Storia[modifica | modifica wikitesto] Di origine fenicia, il geografo arabo al-Idrīsī documenta la presenza delle saline già nel periodo della dominazione normanna in Sicilia. Saline di Augusta. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Saline di Augusta

Storia[modifica | modifica wikitesto] Queste saline, come tutte quelle del territorio siracusano, vennero chiuse verso la metà del '900. Un tempo molto attive nella raccolta del sale marino; il loro ambiente rappresenta un importante punto di ritrovo per molte specie di uccelli migratori, costituendo dunque una delicata flora e fauna acquatica. A causa della vicinanza con uno dei tre siti petrolchimici siracusani (non bonificati) le saline di Augusta sono state ritenute ad alto rischio ambientale e per questo, nonostante la protezione speciale datale dalla comunità europea (zona di interesse comunitario e zona a protezione speciale), il sito è stato inserito tra i nominativi dell'Ufficio Speciale per le Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale della Sicilia; organo istituito presso l'Assessorato Regionale territorio e ambiente con la delibera di giunta di governo nº 306 del 29.06.2005.

Grotte di sale in sicilia. A Realmonte, la Cattedrale di Sale e la Miniera di Salgemma. Realmonte, piccola cittadina di circa cinquemila abitanti in provincia di Agrigento, offre molti tesori, soprattutto provenienti dalla natura, da scoprire e conoscere.

A Realmonte, la Cattedrale di Sale e la Miniera di Salgemma

Pensiamo subito alla Scala dei Turchi, famosissima e particolare “scalinata” di roccia bianca che si tuffa a picco sul mare; Capo Rossello e Monterosso, particolari promontori di calcarenite rossa che, come la Scala dei Turchi, dolcemente terminano nel mare. Ben 800 posti a sedere. Miniera di salgemma e Cattedrale del Sale - Distretto Turistico delle Miniere.

Il fiume di sale nelle viscere della Sicilia. Il sale pronto per la vendita Particolare della miniera a Petralia Soprana L'inteno della miniera Operai al lavoro Le linee di produzione sono due: quella del salgemma per uso industriale e la linea del salgemma alimentare.

Il fiume di sale nelle viscere della Sicilia

Potevano scendere a dorso di mulo verso il mare con i sacchi carichi di zolfo e ritornare a casa con il sale. Un tempo quella polvere bianca era come l'oro, era moneta di scambio, duemila anni fa i soldati romani venivano pagati con quella. Anche quel fiume che attraversa la Sicilia nel suo cuore più profondo porta un nome che racconta il territorio: Salso, salato. L’IMPORTANZA DELL’USO DEL SALE GREZZO. Oggigiorno questa sostanza cristallina e inodore, il cloruro di sodio, è ormai di facile reperibilità; al contrario nel passato, fin dalla preistoria, è sempre stato considerato un elemento molto raro e prezioso.

L’IMPORTANZA DELL’USO DEL SALE GREZZO

Raro perché inizialmente fu ricavato solo dai pochi affioramenti superficiali derivati dall’evaporazione d’acque salmastre interne e prezioso perché il sale fu, per un lungo periodo, l’unico “conservante” dei cibi. A questo si deve lo sviluppo del gusto per i cibi salati. A parte i casi estremi di perdita di liquidi elencati prima, il fabbisogno giornaliero di sali può essere sufficientemente assunto mangiando e bevendo nella giusta quantità, scegliendo però con attenzione il sale con cui si condisce il cibo e qui è necessario fare una precisazione su cosa s’intende per sale. Il comune “sale da cucina” o “sale bianco” è una sostanza oramai impoverita dei preziosi elementi che originariamente conteneva e questo a causa della sua raffinazione.

Gli Effetti del Sale - Myprotein. Il sale è un minerale fondamentale nella alimentazione dell’essere umano.

Gli Effetti del Sale - Myprotein

Il sale che comunemente usiamo è il cloruro di sodio. In termini chimici si tratta di un sale composto da una molecola di sodio e da una di cloro. Il sodio è indicato come Na+ mentre il cloro come Cl- . Entrambi questi elementi chimici occupano un ruolo nel metabolismo umano ma il più “importante” tra i due è il Sodio. Il sodio è infatti fondamentale in tutti i meccanismi di conduzione dell’impulso nervoso.