Elisa and Bea. Badanti alla casa di Babbo Natale. La formica nel settore terziario. La statua di piazza Dante (Trento) I cuccioli delle renne di babbo Natale. Il torrente Talvera. Cattedrale di Bolzano. Ebano. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La qualità di maggior pregio, per il suo colore nero e per la sua grana molto fine, è data dal Diospyros ebenum e dal Diospyros melanoxylon, provenienti dalle Indie. Nomenclatura e provenienza[modifica | modifica wikitesto] Altre essenze diffuse sono: L'ebano cubano (Diospyros crassinervis) è diffuso sulle isole di Hispaniola, Cuba e nelle Bahamas.L'ebano macassar (Diospyros celebica) è originario dell'isola di Sulawesi. Non è di colore totalmente nero ma striato in marrone scuro.L'ebano bianco (Diospyros melanida, Diospyros montana) è comune in un'ampia fascia tra l'India e l'Australia.
Essenze di generi diversi[modifica | modifica wikitesto] Vi sono poi altri alberi che vengono chiamati ebano, solitamente a causa del colore scuro: Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto] La maggior parte delle varietà di ebano presenta un peso specifico superiore ai 1000 kg/m³, ed è quindi uno dei legnami più densi. Usi[modifica | modifica wikitesto] 251_z_5046_SILK_1.jpg (JPEG Image, 1536 × 2048 pixels) - Scaled (48%) Il Marmo,Fosfato,Quarzo,granito,Arenaria,Calcare,La Fluorite,Il Feldspato,Talco,Sabbia Silicea,La Dolomite. Le più antiche cave risalenti al Paleolitico consistevano in pozzi e gallerie da cui erano estratti i materiali.
Per esempio, ci sono cave risalenti al Paleolitico Superiore a Khater Nazlet 4, sulla riva occidentale del Nilo, tra Asyut e Sohag, che includono pozzi verticali e gallerie sotterranee, utilizzate anche durante il periodo faraonico. Durante gli scavi al Nazlet Khater 4, furono scoperti una serie di strumenti da lavoro, quali per esempio martelli di pietra e picconi di osso, utilizzati per l’estrazione dei materiali. Gli egizi preistorici sfruttarono anche i minerali estratti dalle rocce e dai deserti di entrambi i lati della valle del Nilo e del Sinai.
Pianta del cotone. Miniere in egitto. Text_H. The Gold's Story L’oro ha sempre esercitato un fascino particolare sull’uomo.
In ogni angolo del mondo, infatti, per più di 6000 anni, l'oro è stato oggetto di una continua ed implacabile ricerca: il totale raccolto, però, probabilmente, non supera le 120.000 tonnellate, che, se fossero fuse in un unico lingotto, darebbero un cubo di non più di 18 metri di lato. Sembra straordinario che le civiltà antiche abbiano usato le loro risorse ed il loro potenziale umano per estrarre un metallo così tenero ed inadatto alla fabbricazione di utensili, di armi o di altri mezzi essenziali per la sopravvivenza.
L'attrazione esercitata da questo metallo può essere forse fatta risalire all'interpretazione in chiave simbolica dei suoi aspetti esteriori, quali l'incorruttibilità, e la luminosità, che possono servire da tramite metaforico con la divinità (culti solari, ecc.). Dove e quando l'oro sia stato lavorato per la prima volta rimane una questione aperta. 4 - L'ORO e I ROMANI. Le miniere dei faraoni. Per la costruzione di elementi di architettura religiosa e funeraria nell'Antico Egitto si estraevano, dalle miniere e dalle cave le materie prime come il basalto, il granito, il calcare, la quarzite o l'alabastro ma gli antichi egizi conoscevano anche l'esistenza nel sottosuolo della loro terra di pietre preziose.
Dai ritrovamenti fatti negli arredi funebri o dai racconti degli antichi storici greci come Diodoro Siculo, si ha notizia che le donne egiziane amavano adornarsi di preziosi gioielli in oro o argento incastonati con pietre preziose. Gli antichi egizi cercavano nel deserto orientale, al confine tra Egitto e Sudan, smeraldi, rame, zaffiri, malachite, lapislazzuli, turchese e soprattutto l'oro quest'ultimo estratto dalle cave di quarzo, infatti una tonnellata di questo minerale poteva dare solo pochi grammi d'oro.
A tal proposito Diodoro Siculo scrive: Diodoro scrive: Diodoro descrive anche la divisione del lavoro all'interno della miniera dicendo: Il Vesuvio. Evoluzione geologica del Monte Etna. Vesuvio II1. LE PLACCHE PIU' IMPORTANTI. 03 le placche. Montagna 2. Come si formano le montagne. Ricerca sul Bologna : la mia città. I motivi, il perchè della costruzione della diga, progetto e studi della realizzazione - Ridracoli.it. Perchè hanno costruito la diga?
Perché una diga...e perchè proprio in questo sito? La diga è stata costruita per dare acqua potabile ai comuni della Romagna. Questo territorio, infatti, necessitava – per via del suo progresso economico, turistico e sociale – di una maggiore quantità di risorse idriche. La costruzione della diga, inoltre, avrebbe permesso di contenere l’eccessivo sfruttamento delle falde sotterranee. La diga di Ridracoli è stata costruita nel punto in cui il Fiume Bidente di Ridracoli incontra il Rio Celluzze, a 10 chilometri dal paese di Santa Sofia.
Un piccolo miracolo italiano! I lavori alla diga di Ridracoli hanno avuto inizio nel 1975 e si sono conclusi nel 1982. Nulla è per caso! Prima di partire con i lavori sono state condotte delle indagini geologiche che si sono protratte dal 1972 al 1975. Altri lavori preliminari: le avandighe. Vasco Rossi - Come Vorrei. Diga di Ridracoli, turismo, informazioni, foto, orari, hotel, dati in diretta e dati tecnici. Volo sopra la diga di Ridracoli. Schema:le pianure più fruttate dell" uomo.