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Personaggi Storici

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Marcantonio Colonna. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Marcantonio Colonna

Marcantonio Colonna Marcantonio Colonna (Lanuvio, 26 febbraio 1535 – Medinaceli, 1º agosto 1584) è stato un ammiraglio italiano e Viceré di Sicilia. Biografia[modifica | modifica sorgente] In occasione della guerra di Siena (1553-1554) venne nominato comandante della cavalleria spagnola e capitano generale dell'esercito. Per togliergli il Ducato di Paliano papa Paolo IV scatena una guerra al re di Spagna, re anche di Napoli, che si conclude con il trattato di Cave, alla morte di Paolo IV Marcantonio Colonna rientra in possesso dei suoi feudi, tranne Paliano, che recupererà solo sotto Pio V. Nel 1570 venne nominato capitano generale della flotta pontificia da papa Pio V, mentre l'anno successivo Don Juan d'Austria lo nominò Capitano generale della flotta alleata nella guerra contro i musulmani.

Soggiornò a lungo ad Avezzano dove era molto amato. Il 4 gennaio 1577 Filippo II di Spagna lo nominò Viceré di Sicilia. BEATRICE CENCI (parte 1) ECLISSIA - Viaggio nel Mistero. BEATRICE CENCI (parte 2) ECLISSIA - Viaggio nel Mistero. Napoleone Bonaparte. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Napoleone Bonaparte

Grande uomo di guerra, protagonista di oltre venti anni di campagne in Europa, Napoleone è stato considerato il più grande stratega della storia dallo storico militare Basil Liddell Hart[2], mentre lo storico Evgenij Tàrle non esita a definirlo "l'incomparabile maestro dell'arte della guerra" e "il più grande dei grandi".[3] Grazie al suo sistema di alleanze e a una serie di brillanti vittorie contro le potenze europee, conquistò e governò larga parte dell'Europa continentale, esportando gli ideali rivoluzionari di rinnovamento sociale e arrivando a controllare numerosi Regni tramite persone a lui fedeli (Giuseppe Bonaparte in Spagna, Gioacchino Murat nel Regno di Napoli, Girolamo Bonaparte in Vestfalia e Luigi Bonaparte in Olanda). La sua riforma del sistema giuridico (confluita nel Codice Napoleonico), introdusse chiarezza e semplicità delle norme e pose le basi per la moderna giurisdizione civile.

La nascita[modifica | modifica wikitesto] In inglese: Trafalgar (1805) Austerlitz (1805) Galileo Galilei. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Galileo Galilei

Galileo Galilei (Pisa, 15 febbraio 1564 – Arcetri, 8 gennaio 1642) è stato un fisico, filosofo, astronomo e matematico italiano, considerato il padre della scienza moderna. Sospettato di eresia e accusato di voler sovvertire la filosofia naturale aristotelica e le Sacre Scritture, Galileo fu processato e condannato dal Sant'Uffizio,[3] nonché costretto, il 22 giugno 1633, all'abiura delle sue concezioni astronomiche e al confino nella propria villa di Arcetri.

Solo 359 anni dopo, il 31 ottobre 1992, papa Giovanni Paolo II, alla sessione plenaria della Pontificia Accademia delle scienze, ha dichiarato riconosciuti "gli errori commessi" sancendo la conclusione dei lavori di un'apposita commissione di studio da lui istituita nel 1981.[4] Galileo Galilei. Solimano il Magnifico. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Solimano il Magnifico

Biografia[modifica | modifica sorgente] Solimano I[1]era figlio di Selim I, detto Yavuz ("il Ponderato", e non già "il Crudele" come erroneamente viene ancora detto). Durante il regno di Selim I l'Impero ottomano distrusse il rivale sultanato egiziano dei Mamelucchi circassi della dinastia burji. Papa Leone X. Papa Paolo III. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Papa Paolo III

Biografia[modifica | modifica sorgente] La giovinezza[modifica | modifica sorgente] I suoi precettori furono: l'umanista Pomponio Leto per le lettere antiche, la storia e la cultura classica; lo scienziato Alberto Piglio per le discipline matematiche e scientifiche. Nonostante l'impegno nello studio, la sua vita era fatta di stravizi e bagordi (era amante soprattutto delle donne e del vino) per cui la madre, preoccupata per la carriera futura del figlio, decise di chiudere i cordoni della borsa. Alessandro giurò, allora, vendetta alla madre. Il ritorno a Roma e il pontificato di Alessandro VI[modifica | modifica sorgente] Nel 1489, giudicando la sua cultura completa, Alessandro tornò a Roma con una lettera del Magnifico che gli permise di diventare, nel 1491, Protonotaro apostolico della cancelleria pontificia. Ormai la stella di Alessandro Farnese sembrava tramontata e così il cardinale decise di rimanere per qualche tempo confinato nelle sue terre.

Alessandro Farnese il Giovane. Diana di Poitiers. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Diana di Poitiers

Diana di Poitiers Diana di Poitiers (Saint-Vallier, 3 settembre 1499 – Anet, 26 aprile 1566) fu contessa di Saint-Vallier, duchessa d'Étampes, duchessa del Valentinois e amante ufficiale del re Enrico II di Francia. Fu molto celebre per la sua bellezza e per il ruolo influente che ebbe nella politica del re. Isabella di Castiglia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Isabella di Castiglia

Isabella di Trastámara o Isabella I di Castiglia o Isabella la Cattolica (in catalano: Isabel I de Castella o Isabel la Catòlica, in castigliano: Isabel I de Trastámara, la Católica o Ysabel I; Madrigal de las Altas Torres, 22 aprile 1451 – Medina del Campo, 26 novembre 1504) , regina consorte di Sicilia dal 1469 al 1504, regina di Castiglia dal 1474 al 1504, e regina consorte di Aragona, Valencia, Sardegna, Maiorca e regina titolare di Corsica, contessa consorte di Barcellona e delle contee catalane dal 1479 al 1504. Origine familiare[modifica | modifica sorgente] Era la sorellastra del re di Castiglia e León Enrico IV, l'Impotente. Biografia[modifica | modifica sorgente] Infanzia[modifica | modifica sorgente] Quando il padre era via, sua madre, la regina Isabella, faceva dormire i bambini con lei nello stesso letto.

Nel 1454 Giovanni II morì lasciando orfani Isabella e suo fratello Alfonso, rispettivamente di 3 anni e 1 anno. Ferdinando II di Aragona. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Ferdinando II di Aragona

Ferdinando di Trastàmara, detto Ferdinando il Cattolico, Fernando o Fernán in spagnolo[1] (Sos, 10 marzo 1452 – Madrigalejo, 25 gennaio 1516), è stato Re di Sicilia come Ferdinando II dal 1468 al 1516, poi re consorte di Castiglia dal 1474 al 1504 come Ferdinando V, poi re di Aragona, Valencia, Sardegna, Maiorca e re titolare di Corsica, Conte di Barcellona e delle contee catalane dal 1479 al 1516, poi re di Napoli come Ferdinando III dal 1504 al 1516, poi reggente di Castiglia dal 1507 al 1516 e poi re dell'Alta Navarra dal 1512 al 1516.

Origini familiari[modifica | modifica sorgente] Filippo I di Castiglia - Filippo il Bello. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Filippo I di Castiglia - Filippo il Bello

Biografia[modifica | modifica sorgente] Venne battezzato a Marano il 24 agosto 1478: padrino Adolfo di Clèves, signore di Ravenstein (1425-92), madrina Margherita di York (1446-1503) vedova di Carlo il Temerario, nonno di Filippo. L'imperatore creò alleanze matrimoniali con la Spagna tramite i figli: Filippo e sua sorella Margherita d'Asburgo si sposarono rispettivamente con Giovanna di Castiglia e Giovanni di Trastamara, figli di Isabella I di Castiglia e Ferdinando II di Aragona. Giovanna arrivò nel 1496 nelle Fiandre per sposare Filippo ed inizialmente fu un matrimonio felice. Poco dopo però Filippo iniziò a tradire Giovanna, il che scatenava crisi di gelosia così violente da parte di Giovanna che iniziarono a soprannominarla la Pazza.

Nel caso in cui Giovanna fosse stata dichiarata non in grado di governare per motivi psichici, la reggenza di Castiglia sarebbe stata esercitata dal padre Ferdinando. Giovanna di Castiglia - Giovanna la Pazza. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Giovanna di Castiglia - Giovanna la Pazza

Giovanna di Trastamara, o Giovanna di Aragona e Castiglia detta la Pazza, in catalano Joana d'Aragó i de Castella o Joana la Boja, in castigliano Juana I de Trastámara, o Juana la Loca (Toledo, 6 novembre 1479 – Tordesillas, 12 aprile 1555), fu duchessa consorte di Borgogna, delle Fiandre e altri titoli dal 1496 al 1506, principessa delle Asturie dal 1498 al 1504 e principessa di Girona dal 1498 al 1516, regina di Castiglia e León dal 1504 al 1555, poi regina dell'Alta Navarra dal 1515 al 1555 e, infine, regina di Aragona, Valencia, Sardegna, Maiorca, Sicilia e Napoli e contessa di Barcellona e delle contee catalane dal 1516 al 1555.

Famiglia d'origine[modifica | modifica sorgente] Politica matrimoniale e successione al trono spagnolo[modifica | modifica sorgente] Ferdinando II Per quanto riguarda Giovanna fu deciso che sarebbe diventata moglie di Filippo d'Asburgo detto Filippo il Bello, secondo figlio dell'imperatore Massimiliano I. Carlo V. Francesco I. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Biografia[modifica | modifica sorgente] La madre, rimasta vedova, dovette provvedere all'educazione dei figli e si avvalse dell'aiuto del suo confessore, Cristoforo Numai da Forlì. Ciò, forse, spiega l'interesse che Francesco dimostrò, anche da re, per le questioni religiose. L'8 maggio 1514 Francesco sposò Claudia di Francia (1499 – 1524), figlia del re Luigi XII, della Casa di Orléans, e duchessa di Bretagna.

Dato che Luigi non lasciò eredi maschi e che la lex salica rimaneva l'unico documento giuridico che regolasse le questioni di discendenza, negando alle donne la possibilità di salire al trono, alla morte di Luigi, avvenuta nel 1515, Francesco, Duca d'Angoulême, gli succedette nella reggenza di Francia. Nella corsa al potere del Sacro Romano Impero perse l'elezione alla carica imperiale (1519) in favore di Carlo V d'Asburgo, che riuscì a comprare i voti degli elettori grazie al sostegno finanziario del banchiere tedesco Jakob Fugger. Francesco I. Lorenzo de' Medici. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Lorenzo di Piero de' Medici, detto Lorenzo il Magnifico (Firenze, 1º gennaio 1449 – Firenze, 9 aprile 1492), è stato un politico, scrittore, mecenate e umanista italiano, signore di Firenze dal 1469 alla morte, appartenente alla dinastia dei Medici.

Lorenzo fu uno degli uomini politici e degli intellettuali più rilevanti del Rinascimento, poeta, statista e membro dell'Accademia neoplatonica. Biografia[modifica | modifica sorgente] Infanzia ed esordi[modifica | modifica sorgente] Lorenzo il Magnifico. Caterina de' Medici. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Caterina Maria Romula di Lorenzo de' Medici, meglio nota come Caterina de' Medici (Firenze, 13 aprile 1519 – Castello di Blois, 5 gennaio 1589), fu regina consorte di Francia dal 1547 al 1559 come sposa di Enrico II di Francia. Figlia di Lorenzo II de' Medici (1492-1519), duca d'Urbino, e di Madeleine de la Tour d'Auvergne (1495-1519), nelle sue vene scorreva sangue francese e italiano. Sembra che il nome Caterina le sia stato dato in memoria di Caterina Sforza, la madre di Giovanni dalle Bande Nere, il quale aveva sposato Maria Salviati, riunendo così i due rami della famiglia Medici.

Sposa di Enrico II, fu madre di Francesco II, Carlo IX, e di Enrico III. Il suo bisnonno paterno era Lorenzo il Magnifico e il papa Leone X, quindi, era suo prozio. Prima regina poi Reggente di Francia, Caterina de' Medici è una figura emblematica del XVI secolo. Maria I di Scozia - Maria Stuarda. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Mary Stuart, italianizzata in Maria Stuarda (Linlithgow, 8 dicembre 1542 – Fotheringhay, 8 febbraio 1587), fu regina di Scozia dal 14 dicembre 1542 al 24 luglio 1567, regina consorte di Francia dal 10 luglio 1559 al 5 dicembre 1560 e regina d'Inghilterra per i legittimisti inglesi dell'epoca che non riconoscevano Elisabetta I come legittima erede di Enrico VIII.

Regina a pochi giorni di vita, consacrata per diritto divino a soli nove mesi: quella di Maria Stuarda fu una vita che iniziò e finì tragicamente. Scappata dalle guerre anglo-scozzesi, fu cresciuta nell'ambiente colto e raffinato della corte francese di Caterina de' Medici[1] ed ebbe un'ottima educazione in ambito culturale, ma non altrettanto approfondita in ambito politico, dal momento che come regina consorte di Francia non avrebbe dovuto avere potere effettivo. Il suo unico figlio, Giacomo, fu il primo re britannico che riunì i domini inglesi a quelli scozzesi. Elisabetta I d'Inghilterra. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Elisabetta I Tudor (Greenwich, 7 settembre 1533 – Londra, 24 marzo 1603) fu regina d'Inghilterra e d'Irlanda dal 17 novembre 1558 fino alla sua morte. Figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena e talvolta chiamata la Regina Vergine, Gloriana o la buona regina, Elisabetta fu la quinta ed ultima monarca della dinastia Tudor; liberata dalla prigionia alla quale era stata sottoposta nel 1558 per evitare che prendesse il potere, succedette nello stesso anno alla sorellastra Maria I d'Inghilterra, la quale era morta senza eredi.

Il suo regno fu lungo e segnato da molti avvenimenti importanti. Enrico VIII.