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Competenze

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Tradate - Il curricolo per competenze: le scuole si mettono in rete | Scuola. Ha convinto anche alcune scuole di Bari, la rete partita dall'Iis Montale che ha coinvolto 12 istituti. Professionalità e buone pratiche condivise per migliorare il rapporto con il mondo produttivo Quale il curricolo per competenze all’indomani del riordino della scuola superiore? Se lo sono chieste alcune scuole del territorio che hanno deciso di fare rete per adottare modelli meglio rispondenti alle richieste del mondo del lavoro.

Tredici istituti varesini hanno deciso di unire professionalità e idee per condividere le buone pratiche. La rete di Tradate è partita dall’Iis Montale e comprende , di Tradate anche il Geymonat ” e il “Don Lorenzo Milani”, l’Isis “Città di Luino”, l’Isis"Facchinetti" di Castellanza, l’Isis “E. Il lavoro svolto in questi anni ha consentito di mettere a punto un modello di progettazione che si sta diffondendo, pur fra le tante difficoltà che oggi attraversano la scuola, negli istituti aderenti. Programmazione per competenze: idee, materiali, modelli già elaborati. La scuola cambia: cambia il modo di pensare la didattica, cambia il tempo scuola, l'organizzazione oraria, i mediatori didattici... cambia il nostro modo di considerare gli alunni e i traguardi attesi rispetto al loro sviluppo armonico e globale.

Questo nuovo modo di considerare la scuola si rispecchia nel documento di riferimento per la progettazione del curricolo: LE INDICAZIONI NAZIONALI 2012. Le Indicazioni Nazionali implicano una ristrutturazione del curricolo - e del modo di fare scuola - centrato sulle COMPETENZE. Nei link che seguono abbiamo selezionato dei materiali che aiutino i docenti nella strutturazione di una programmazione per competenze. Cliccando qui sarai ricondotto alla pagina interamente dedicata alle competenze, con spunti, schede, libri e materiali utili per la progettazione e per l'attività didattica. Imparare a imparare, Didattica Metacognitiva di Claudia Valentini per PavoneRisorse. L'implementazione di abilità metacognitive facilita gli apprendimenti specialmente nelle aree del transfer di apprendimenti e del problem solving. Il problem solving potrebbe essere definito come un approccio didattico teso a sviluppare, sul piano psicologico, comportamentale ed operativo, l'abilità di soluzione di problemi.

Generalmente il problem solving viene associato allo sviluppo delle abilità logico-matematiche di risoluzione di problemi, tuttavia questa non si rivela l'unica area didattica che può giovarsi di dette abilità: problem solving, in ottica interdisciplinare, vuol dire uso corretto dell'abilità di classificazione di situazioni problematiche e capacità, quindi, di risolvere problemi-tipo analoghi, siano essi pertinenti all'area logico-matematica o meno.

Cosa è il processo di problem solving se non una routine metacognitiva? Problem Solving Collaborativo - Le competenze. In breve: in allegato le tabelle di valutazione delle competenze di apprendimento del XXI secolo, da un MOOC della University of Melbourne Tanto per cambiare sto seguendo un altro MOOC. Questo, ACT21S (Assessment and Teaching of 21st Century Skills) su Coursera, riguarda la valutazione delle competenze di apprendimento. Quello delle competenze richieste nel XXI secolo è un argomento ampiamente dibattuto nella didattica che cerca di integrare nelle proprie prassi questi concetti valutativi proposti dalla UE nelle competenze chiave per l’apprendimento permanente per i cittadini dell’Unione. In questo corso si fa riferimento anche a quelli del NAEP (USA), PISA (OSCE), NAPLAN (Australia) e TIMSS, ma l’equipe di docenti ha messo a punto una propria tabella (ACT21S) in cui emergono due campi di intervento per la valutazione delle competenze: Sociale e Cognitivo, tipico delle necessità di un apprendimento fruito con le tecnologie.

Delle competenze dell’apprendimento, che elenco: Mi piace: Competenze in cerca d'autore by Jenny Poletti on Prezi. 16 competenze da sviluppare a scuola (secondo il WEF) L’economia dell’innovazione sta cambiando il mondo. E il settore dell’educazione deve stare al passo con il cambiamento, abituando gli studenti ad acquisire capacità nuove, idonee al mercato del lavoro che l’economia dell’innovazione produce. Problem solving, creatività, capacità di guidare un team. Competenze che vanno oltre il semplice studio della storia e dell’aritmetica. Partendo da questa considerazione, il World Economic Forum ha pubblicato pochi giorni fa il report “New Vision for Education. Oggi il lavoro richiede un mix di competenze più variegato rispetto al passato.

Prendendo come unità di misura alcune di queste competenze, il report ha rivelato enormi differenze tra le competenze degli studenti, non solo in aree come la matematica e la scienza, ma anche in creatività e pensiero critico. Le otto competenze chiave Europee per la cittadinanza by Liborio Cali on Prezi. Dalla «A» alla «D»: ecco i nuovi voti per valutare le competenze. Vi spiego cos'è la didattica delle competenze | Metro News. ARGOMENTI. Nonostante i molti riferimenti dottrinali e normativi sulla didattica delle competenze, resta da chiarire che cosa esse siano.

Nei documenti ufficiali di enti nazionali (es. Miur) e internazionali (es. Parlamento e Consiglio europeo, OCSE), le ‘competenze’ si rivelano pseudoconcetti, sarchiaponi teorico-speculativi proferiti con irritante disinvoltura. Chi ne sente parlare sperimenta lo stesso disagio metafisico di chi ascolta notizie sullo yeti o sui fuochi fatui. Un significativo indizio ci viene dall’osservazione che le competenze infarciscono tanto il linguaggio della scuola quanto quello aziendale.

Rendere l’allievo più efficace nell’esecuzione di una classe di compiti, però, non significa renderlo capace di comprendere il mondo. La didattica delle competenze piega la scuola all’economia, sul piano dei contenuti e della metodologia. La progettazione a ritroso: identificare i risultati desiderati - L’ingrediente segreto - di Barbara Scapellato - Biologia e Scienze della Terra.

Iniziare con in mente la fine significa iniziare con una chiara comprensione della propria destinazione. Significa sapere dove si sta andando così da meglio comprendere dove ci si trova ora, in modo che i passi che si fanno vadano sempre nella giusta direzione. Stephen R. Covey, The seven habits of highly effective people, 1989, p.98 La settimana scorsa abbiamo cominciato una riflessione sui nuclei fondanti delle Scienze della Terra nell’ottica di una progettazione per competenze. La progettazione a ritroso di Wiggins e McTighe può essere una via possibile per progettate un percorso di apprendimento verso le competenze. Secondo gli autori, gli insegnanti sono progettisti e un’azione fondamentale della loro professione è la progettazione del curricolo e delle esperienze di apprendimento che risponda a determinate finalità. Come nel caso di altri professionisti della progettazione (architetti, ingegneri…), nel nostro lavoro dobbiamo tenere ben presente le “regole del gioco”. 1. 2. 3. 4. 1.

La programmazione educativo-didattica del Consiglio di Classe. Alcune indicazioni e un modello. Erasmo Modica - La programmazione educativo-didattica del consiglio di classe è un documento che annualmente il Consiglio di Classe è tenuto a stilare e in cui vengono dichiarate tutte le azioni che intende intraprendere con la propria classe. Essa ha l'obiettivo di adattare tutte le indicazioni contenute nel P.O.F. dell'Istituto alla classe in questione, facendo riferimento anche a quanto stabilito nei vari Dipartimenti Disciplinari.

Tale programmazione deve sempre essere coerente con gli obiettivi dichiarati nel Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituzione Scolastica e deve far sempre riferimento ai profili in uscita presenti nei documenti emanati dal Ministero dell'Istruzione. In linea teorica, i traguardi formativi per gli studenti di ciascun indirizzo in cui si opera, sono già stati elaborati dalle varie commissioni P.O.F. che, partendo dalle Indicazioni Nazionali, hanno avuto cura di contestualizzarle nella realtà territoriale in cui opera l'istituzione scolastica. Le otto competenze chiave Europee per la cittad... Le competenze di cittadinanza, i quattro assi culturali e le competenze di base by Liborio Cali on Prezi. Pearson. Impostare nella scuola un curricolo che si ponga come obiettivo il conseguimento di competenze (e non solo di conoscenze e abilità) da parte degli studenti, comporta una profonda revisione delle pratiche didattiche e della visione stessa dell’insegnamento e del modo di fare scuola.

In questo testo vengono tracciati gli scenari europei e nazionali in cui la tematica delle competenze è inscritta; il tema della competenza viene analizzato e approfondito dal punto di vista didattico, pedagogico, culturale ed etico e vengono offerti ai docenti strumenti teorici e pratici per impostare il curricolo e la didattica quotidiana nella nuova prospettiva. scarica la guida in formato PDF cliccando sui seguenti link: Capitoli 1 e 2 | Capitolo 3 | Capitolo 4 | Capitolo 5 Esempi di curricoli per competenze per il primo ciclo Leggi la presentazione dei materiali in forma completa Scarica gli esempi di curricoli. Piazza delle Competenze. QUALI COMPETENZE CI CHIEDE L’EUROPA? | Ermete's Peacebook. Una sperimentazione tardiva, però immediata Chi ha partecipato ad uno dei tanti Collegi dei Docenti tenuti nelle scuole italiane in questo periodo si sarà sicuramente trovato, tra i punti all’ordine del giorno, l’adozione ‘sperimentale’ di un nuovo modello di certificazione delle competenze, al termine del primo ciclo d’istruzione.

Inutile chiedersi il motivo di tale sincronismo. Il governo Renzi, impegnato a diffondere il verbo della “buona scuola” ed a “cambiar verso” anche in materia d’istruzione, non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione della riforma scolastica per entrare nel merito. Ecco che il 13 febbraio 2015 il MIUR ha emanato la C.M n.3 [1] nella quale si propone la “Adozione sperimentale dei nuovi modelli nazionali di certificazione delle competenze nelle scuole del primo ciclo di istruzione”, così motivando l’opportunità di tale scelta: Purtroppo il MIUR non offre risposte a tali domande, però lascia intendere che aderire a sua proposta è una scelta di qualità.

Bene, bravi! Didattica per competenza: libri e materiali gratuiti. In questa pagina vengono raccolti libri gratuiti (per lo più ebook in formato PDF, quindi facilmente leggibili su ogni tipo di supporto) e link che rimandano a materiali, percorsi didattici, spunti pratici per insegnare per competenze.

Da tempo i documenti ministeriali e gli indirizzi europei usano il termine "competenza" e invitano a lavorare rivoluzionando la didattica e la progettazione in funzione di esse. Si sa, però, che tra il dire e il fare... e per questo una vera scuola delle competenze si affermerà lentamente, step by step.In questa pagina proponiamo risorse gratuite attraverso cui gli insegnanti e tutti gli addetti ai lavori possano trovare spunti per aggiornarsi, capire o migliorarsi. Il libro proposto, realizzato da Franca Da Re, è offerto gratuitamente dall'editore Pearson. Un libro utilissimo sulla didattica per competenze, realizzato nell'ambito dei Quaderni di ricerca della Loescher Editore. Nel post ci sono anche riferimenti ad altre risorse. Mario Castoldi: La didattica per competenze, 5 ...

Franca Da Re: Webinar "Costruzione del cur... 2016 – Giugno – BRICKS. Tutto il materiale che serve per lavorare con le competenze e per capirci davvero qualcosa. Di seguito vi propongo, "in fila", una serie di materiali per lavorare con le competenze. Facendo pochissime modifiche si ha la possibilità di avere il lavoro già pronto, dal curricolo generale dell'Istituto (a cui basta aggiungere la Scuola dell'Infanzia) al modello per strutturare UDA, sia disciplinari che trasversali.Per "già pronto" non intendiamo certo suggerire un "copia e incolla", ma un canovaccio, una struttura da personalizzare alle esigenze della propria scuola. Come leggere in sintesi il curricolo riportato al terzo punto? - Si parte dalle Competenze chiave riportate nelle Indicazioni Nazionali (competenza nella madrelingua, lingua straniera, imparare ad imparare etc etc. - Seguono le competenze specifiche/base: l'autrice le ha dedotte prendendo ad esempio diverse fonti normative (Indicazioni Nazionali 2012, D.M. 139/2007, Linee Guida per i Piani di Studio provinciali del primo ciclo della Provincia di Trento, OM n. 236 del 1993); Sezione B Sezione C N.B.