background preloader

I curdi

Facebook Twitter

Cosa sta succedendo tra la Turchia, i curdi e lo Stato islamico. Negli ultimi giorni la Turchia ha aperto un nuovo fronte nella guerra contro il gruppo Stato islamico, bombardando le postazioni dei jihadisti in Siria e offrendo le sue basi alla coalizione statunitense.

Cosa sta succedendo tra la Turchia, i curdi e lo Stato islamico

Ma la Turchia ha anche colpito i ribelli curdi che combattono contro lo Stato islamico in Siria e in Turchia. Secondo i critici, si tratta di una strategia miope, che rischia di ritorcersi contro Ankara. La Bbc ha ricostruito tutta la vicenda. I fatti degli ultimi giorni Il 20 luglio un attacco suicida ha colpito Suruç, una città a maggioranza curda nel sudest della Turchia, al confine con la Siria. Due giorni più tardi, i combattenti del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), che da decenni combattono per ottenere l’autonomia dei curdi in Turchia e sono considerati un partito illegale dal governo di Ankara, hanno ucciso due poliziotti turchi a Ceylanpınar.

Nel frattempo, i jihadisti dello Stato islamico si sono scontrati con le truppe turche al confine con la Siria. Turchia, viaggio a Cizre: 21 civili curdi uccisi e città distrutta in 8 giorni. "Qui è nuova Kobane, ma gli assassini sono i turchi" Per arrivare a Cizre, città di 130 mila anime a est del Kurdistan turco che segna il confine con la Siria e l’Iraq, dalla metà di settembre bisogna superare almeno due posti blocchi, perquisizioni, domande.

Turchia, viaggio a Cizre: 21 civili curdi uccisi e città distrutta in 8 giorni. "Qui è nuova Kobane, ma gli assassini sono i turchi"

“Volete documentare? Va bene, ma raccontate la verità”, ci dicono militari armati di kalashnikov senza chiarire se si tratti di un consiglio o una minaccia. È durato 8 giorni il coprifuoco 24 ore su 24 imposto dal governo di Ankara i primi di settembre dopo la dichiarazione di “autogoverno” da parte del Comune guidato dall’Hdp, partito di sinistra filo-curdo che a Cizre durante le ultime elezioni ha preso il 98% dei voti e che nel suo programma elettorale ha sempre previsto “l’autonomia democratica”.

La zona rossa è Nur, quartiere che parte dalla sede dell’Hpd e si sfoga nelle vie centrali, dove i teli “anti cecchini” penzolano ancora usurati dai tetti delle case. Il viaggio nelle vie di Cizre è una caduta dritta all’inferno. Jeep Adventure Days Come ho imparato 9 lingue senza fatica. Turchia, a sorpresa nel governo entrano i curdi. Storia dell'articolo Chiudi Questo articolo è stato pubblicato il 29 agosto 2015 alle ore 19:50.

Turchia, a sorpresa nel governo entrano i curdi

Epa Dopo aver bombardato per giorni le postazioni del Pkk curdo nei monti del Nord Iraq finalmente i jet turchi hanno rivolto le loro ali verso il vero nemico e hanno partecipato per la prima volta alle operazioni della coalizione internazionale contro obiettivi in Siria degli jihadisti dell'Isis. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri di Ankara. Confidando della minor pressione dei jet di Ankara sui monti Quandil i militanti del Pkk ha lanciato nuovi attacchi alle forze di sicurezza di Ankara nel sudest della Turchia, raid che hanno causato almeno 5 morti e 24 feriti.

Turchia-Pkk curdo, la guerra di Cizre. Da oltre una settimana sotto coprifuoco e c’è già chi la chiama la nuova Kobane, se non addirittura la nuova Gaza.

Turchia-Pkk curdo, la guerra di Cizre

Il processo di pace fra la Turchia e il Pkk, organizzazione separatista considerata terrorista da Europa e Stati Uniti, si è ufficialmente fermato a Cizre, cittadina nel sud-est della Mezzaluna, 130mila anime, per la maggioranza curdi, a un soffio dal confine con la Siria. Stato di assedio Qui, da oltre una settimana si sta consumando uno scontro fra militanti del Pkk ed esercito turco di cui stanno facendo le spese i civili.

E anche se il governo di Ankara continua a dire che non ci sono state vittime fra la popolazione, sui social network sono state postate le foto di diversi cadaveri, fra cui anche alcune donne che hanno cercato di proteggere i loro figli dalle sparatorie. In alcune foto i corpi sono coperti da bottiglie di acqua ghiacciate per rallentarne la decomposizione, perché la mancanza di sicurezza per le strade non consente nemmeno lo svolgersi del funerale. La guerra della Turchia contro i Curdi: una questione personale di sopravvivenza per Recep Tayyip Erdogan. La città curda di Cizre, un insediamento con una popolazione di circa 150000 anime nella Turchia sud-orientale si trova per la seconda volta sotto assedio delle forze armate turche e delle cosiddette "forze operative speciali" della polizia, dopo che il precedente assedio era stato tolto per una tregua di due giorni.

La guerra della Turchia contro i Curdi: una questione personale di sopravvivenza per Recep Tayyip Erdogan

Oltre al coprifuoco ci sono tagli all'erogazione di elettricità e vige l'interruzione di tutti i mezzi di comunicazione, compresi i telefoni mobili ed Internet. Dopo il primo assedio è venuta fuori tutta l'evidenza del terribile dramma umano. Uccisi oltre 30 civili, di età compresa fra i 35 giorni di vita di un bambino ed i 75 anni di un anziano. Prima che l'assedio fosse tolto, fonti governative dichiaravano che le forze di sicurezza avevano ucciso più di una dozzina di combattenti del PKK, negando vittime civili. La guerra della Turchia contro il PKK e contro il popolo curdo La guerra della Turchia non è solo contro il PKK, ma contro il popolo curdo intero.