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Memoria

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Pesaro, svastica davanti alla scuola Anna Frank. Renzi: "Combattiamo lo schifo" PESARO - Una svastica nuova, inchiostro fresco e nero, per un simbolo triste banalmente ritirato fuori dall'ignoranza di chi considera rivoluzionario incrociare due linee sul cartello all'ingresso della scuola intitolata ad Anna Frank.

Pesaro, svastica davanti alla scuola Anna Frank. Renzi: "Combattiamo lo schifo"

È successo a Pesaro, di fronte alla scuola elementare e media in strada della Pozzetta a Santa Maria delle Fabbrecce. Matteo Corradini: «Vi spiego cos'è successo mentre leggevo Anna Frank nello stadio della Juventus» «Prima di scendere in campo i ragazzi della regia mi hanno detto di prepararmi ai fischi e agli insulti».

Matteo Corradini: «Vi spiego cos'è successo mentre leggevo Anna Frank nello stadio della Juventus»

Il racconto è di Matteo Corradini, scrittore di romanzi e giornalista, che descrive la sua esperienza all'Allianz Stadium, la "casa" della Juventus, dove è stato chiamato a leggere alcuni passi del diario di Anna Frank prima della partita Juve-Spal, provvedimento voluto dalla Federcalcio in tutti gli impianti di Serie A dopo il caso degli insulti anti-semiti dei tifosi laziali ai romanisti per cui sono stati indagati 12 ultrà. undefined AUTORE ESPERTO DI EBRAISMO.

Lazio a Bologna con la maglia di Anna Frank, dagli ultrà cori di sfottò e saluto romano - La Stampa - Ultime notizie di cronaca e news dall'Italia e dal mondo. La Lazio e la serie A rendono omaggio alla memoria di Anna Frank, ma gli ultrà cantano “me ne frego”.

Lazio a Bologna con la maglia di Anna Frank, dagli ultrà cori di sfottò e saluto romano - La Stampa - Ultime notizie di cronaca e news dall'Italia e dal mondo

È una serata di emozioni e cori da vergogna, e il turno infrasettimanale non concede tregua alle polemiche. C’è antisemitismo diffuso in ogni stadio, dove vengono lette le parole del diario della giovane ragazza, icona della Shoah. Adesivi Anna Frank, Lotito prima della visita alla Sinagoga: ''Famo 'sta sceneggiata...'' ROMA - ''Il vice rabbino ci sarà?

Adesivi Anna Frank, Lotito prima della visita alla Sinagoga: ''Famo 'sta sceneggiata...''

Solo il rabbino c'è? Non valgono un c... questi. Tu hai capito come stamo? A New York il rabbino, er vice rabbino. Famo 'sta sceneggiata.... te te rendi conto''. Anna Frank per insultare i romanisti, vergogna degli ultrà della Lazio. ROMA - La curva nord era chiusa per razzismo.

Anna Frank per insultare i romanisti, vergogna degli ultrà della Lazio

Ma i laziali che il Giudice Sportivo aveva lasciato fuori dall'Olimpico erano rientrati dalla "finestra" della curva sud per un euro. Coreografia dei tifosi del Legia Varsavia per ricordare la rivolta contro i nazisti - La Stampa. Legia Warsaw mark 70-year anniversary of Warsaw Uprising with enormous anti-Nazi tifo. Legia Warsaw have landed themselves in hot water in the past for displaying political banners during games but this may be the most striking we have ever seen. t is 70 years since the Polish resistance army rose up against their Nazi occupiers on August 1, 1944 in the city and the Legia fans wanted to mark the occasion.

Legia Warsaw mark 70-year anniversary of Warsaw Uprising with enormous anti-Nazi tifo

They displayed an enormous tifo depicting a Nazi officer with a gun to a child's head with the message: 'During the Warsaw uprising Germans killed 160 000 people,thousands of them were children'. The chilling, but powerful, image inspired Legia to a 1-0 win over Astana last night but they failed to reach the Champions League qualification playoff stage, losing 3-2 on aggregate. Legia Warsaw vs Astana tonight pic.twitter.com/9eW2AXqU5x— From The Stands (@ffromthestands) August 2, 2017 It's not the first time banners coming from the club's stands have attracted controversy.

In 2014, UEFA charged the club over a display criticising their disputed exit from the Champions League. Memoria, la nipote di Bartali: "Nascondeva i documenti nei tubi della bicicletta, così mio nonno salvò 800 ebrei" AUSCHWITZ - “Mio nonno Gino Bartali era schietto, burbero, diretto.

Memoria, la nipote di Bartali: "Nascondeva i documenti nei tubi della bicicletta, così mio nonno salvò 800 ebrei"

"Auschwitzland" sulla tomba di Mussolini a Predappio - la Repubblica. PREDAPPIO (FORLI'-CESENA) - "Auschwitzland".

"Auschwitzland" sulla tomba di Mussolini a Predappio - la Repubblica

Un campo di sterminio paragonato al parco giochi della Disney. Pure la scritta bianca su sfondo nero ne richiama l'aspetto giocoso. Selene Ticchi, 48 anni, già candidata sindaco di Budrio per Aurora italiana, militante di Forza Nuova, sfoggia la maglietta con un sorriso: "È humor nero... ". Paul Grüninger. The Policeman who Lifted the Border Barrier Paul Grueninger was the Swiss border police commander of the St.

Paul Grüninger

Gallen region that borders with Austria. Following the annexation of Austria to Germany, Switzerland had closed its border to those arriving without proper entry permits, and in October 1938 negotiations between Switzerland and Nazi Germany led to the stamping of the famous “J” in German passports issued to Jews. “Noi, insegnanti polacchi, contro la legge revisionista sulla Shoah”

Di Sebastian Matuszewski e Piotr LaskowskiCari Alunni,Ci rivolgiamo a voi, studentesse e studenti del nostro liceo e alle vostre compagne e compagni di altre scuole.

“Noi, insegnanti polacchi, contro la legge revisionista sulla Shoah”

Anche se ci occupiamo della storia della seconda guerra mondiale come ricercatori, questa lettera non rientra nella categoria né di ipotesi, né di dibattito scientifico. Non si tratta neanche di un intervento artistico [1]. Ci rivolgiamo a voi e alle vostre coetanee e coetanei come insegnanti. Il post della sindaca leghista: "Giornata della memoria, ricordatevi di andare a pijarlo..." VARESE - "E' il giorno della memoria, ricordatevi di andare a pijarlo...

". A scrivere la frase in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook è Cristina Bertuletti, sindaca leghista di Gazzada Schianno (Varese). Una frase accolta con durezza dall'Anpi e dall'Arcigay di Varese che ne ha chiesto le dimissioni. "Le persone che hanno sofferto e perso la vita nei lager - scrive Ester De Tomasi, presidente dell'Anpi della provincia di Varese - sono morte anche per fare in modo che tutti abbiano diritto di parola.

Una libertà usata nella maniera peggiore da chi scrive queste dichiarazioni vergognose". "Nessun amministartore pubblico dovrebbe permettersi di utilizzare i social network per veicolare messaggi di questo genere che non hanno davvero nulla di divertente e che offendono milioni di vittime", dichiara Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese. AUSTERLITZ a film by Sergei Loznitsa. La scandalo del selfie. "Il film recentemente presentato a Venezia, "Austerlitz" di Sergei Loznitsa – in cui il regista in una calda giornata estiva piazza la macchina da presa ad altezza d’uomo all’ingresso del campo di concentramento di Sachsenhausen (a Orianenburg, 35 km. a nord di Berlino) e la lascia lì, dritta e frontale, a riprendere i gruppi di turisti che passeggiano per il campo oppure li ritrae che stanno facendosi i selfie nei crematori e nelle camere a gas, mettendosi in posa per la foto sul palo delle esecuzioni, passeggiando allegramente fra i viali delimitati da dormitori, baracche e celle di detenzione e mangiando il pranzo al sacco seduti sul lastricato che separa la strada dalle fosse comuni – è la prova definitiva di una vera deriva di senso delle attività memoriali, di uno scollamento tra la tragica fattualità storica e l’effimera smania consumistica che ne dissipa i significati".

E noi lavoriamo, nella prossima Giornata della Memoria, perché lo scandalo e l'indignazione siano di tutti. Polonia: i selfie dei turisti inglesi sorridenti ad Auschwitz e la rabbia della comunità ebraica. Austerliz, di Sergei Loznitsa. Non è necessario essere dei cultori del cinema per sapere che il documentario non è una rappresentazione fedele della realtà ma una sua costruzione interpretativa. Nello stesso tempo l’impressione di realtà e di oggettività ha una dimensione maggiore e invasiva, e tutti siamo sottoposti al suo possibile inganno.

L211/00. Legge 20 luglio 2000, n. 211 "Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2000 Art. 1. 1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. Art. 2. Coreografia dei tifosi del Legia Varsavia per ricordare la rivolta contro i nazisti - La Stampa. Il dovere della memoria - Marino Sinibaldi.