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Cittadinanza

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Non solo vestiti: i profughi afghani chiedono tappeti e Corano per poter pregare - Libertà Piacenza. Non solo beni di prima necessità, gli indumenti, le scarpe e i giocattoli per i bambini (qui le indicazioni per chi volesse donare).

Non solo vestiti: i profughi afghani chiedono tappeti e Corano per poter pregare - Libertà Piacenza

Tra le richieste avanzate in queste ore dalle famiglie afghane collocate in quarantena nell’ex base di San Polo c’è anche quella di poter pregare. Sono tutti ferventi musulmani. Per questo i volontari della Croce Rossa si stanno mobilitando per far ottenere agli ospiti l’occorrente: in particolare tappeti e copie del testo sacro dell’Islam, il Corano. Non solo. Riapertura, Giovannini: su bus e treni capienza all’80 per cento. Orari differenziati anche per le aziende- Corriere.it.

Di Gianna Fregonara Il piano del ministro per le Infrastrutture per la riapertura: le scuole si dotino di mobility manager e sui bus tornino i controllori, dovrebbero far scendere dai mezzi chi è senza mascherina Le regole per bus e metro, pullman e treni locali sono quasi pronte: servono ancora alcuni affinamenti e la validazione del Cts, ma i punti cardine di come ci si muoverà in città al rientro dalle ferie e alla ripresa della scuola sono fissate.

Riapertura, Giovannini: su bus e treni capienza all’80 per cento. Orari differenziati anche per le aziende- Corriere.it

La capienza sarà dell’80 per cento su bus e treni sia in zona bianca sia in zona gialla, ci vorrà la mascherina chirurgica anche se è consigliata la Ffp2, potranno essere previsti orari di ingresso differenziati sia per le scuole sia per le aziende e gli uffici pubblici, sarà possibile introdurre gli scuolabus anche per gli studenti delle superiori. Ministro Giovannini, lo scorso anno le linee guida non hanno funzionato. Che cosa c’è di nuovo quest’anno? “È un caso a parte”: l’identità tunisina nella casba di Mazara del Vallo. Educazione Civica. La Costituzione - Articolo 28. Ministero dell'Interno. Servizio sospeso La sua richiesta è stata bloccata dai sistemi posti a protezione del sito web.

Ministero dell'Interno

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Ciclofficina

Il signor Alibaba: «Volete avere successo? Imparate a fallire» - Morning Future. Il primo lavoro da adulto arriva come insegnante di inglese, lo stipendio però rimane bassissimo: 12 dollari al mese, ma Jack Ma non si ferma.

Il signor Alibaba: «Volete avere successo? Imparate a fallire» - Morning Future

Fonda la sua prima società, specializzata in traduzioni, un piccolo business che però gli permette di uscire dalla Cina per la prima volta e andare finalmente negli Stati Uniti, un Paese di cui aveva sempre solo sentito parlare attraverso i racconti dei suoi primi clienti. Era il 1995, gli albori di internet, quando la rete inizia ad entrare nelle case degli americani e a rivoluzionare il mondo Ma si trova a San Francisco. «Non sono uno particolarmente tecnologico, guardo alla tecnologia con gli occhi del cliente, gli occhi di una persona normale».

Jack Ma non ha nessuna esperienza con i computer, non sa scrivere codici ma intuisce subito il potenziale di uno strumento capace di rendere il pianeta un posto molto più piccolo e interconnesso. Aylan, 365 giorni e 500 bimbi dopo Cosa resta della foto che ci commosse. Un anno fa la foto simbolo: il corpicino senza vita di Aylan giaceva immobile sulla battigia di Bodrum, in Turchia.

Aylan, 365 giorni e 500 bimbi dopo Cosa resta della foto che ci commosse

La faccia appoggiata sulla sabbia, il capo lambito da un’onda. Aylan aveva solo tre anni ed era un bimbo siriano di etnia curda. Nel tentativo di traversata dalla costa turca all’isola greca di Kos, distante tre miglia nautiche, perse la vita insieme al fratello maggiore Galib, di 5 anni, e alla madre. Questione meridionale o pensiero meridiano? – Sifr. Interrogativi e riflessioni intorno al viaggio nelle “terre dell’osso” (maggio – giugno 2018) di Michele Nardelli (foto di Mauro Arnese) Nel corso del viaggio nelle “terre dell’osso”[1] si è fatta largo nei miei (nostri) pensieri una domanda che è divenuta ancor più assillante dopo essere ritornati nelle asprezze di un profondo nord dove la natura non si può certo dire sia meno ostile rispetto a quella che abbiamo attraversato nel nostro itinerario fra Sannio, Irpinia e Lucania.

Questione meridionale o pensiero meridiano? – Sifr

La domanda è la seguente: esiste (ed è mai esistita) una questione meridionale? So bene quanto questo interrogativo possa essere insidioso, dopo che alcune delle menti più fervide del Novecento, da Gaetano Salvemini ad Antonio Gramsci, hanno fatto di tale “quistione” uno dei temi cruciali del loro agire politico. Rileggo d’un fiato “La questione meridionale” di Antonio Gramsci, nell’edizione degli Editori Riuniti del 1974 curata da Franco De Felice e Valentino Parlato. La patria è dove nasci o dove scegli di vivere? - Scuola di Cittadinanza Europea. Scuola di Cittadinanza Europea - Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.